Netanyahu teme un ordine di arresto. Ore cruciali per l’accordo sulla tregua

la Repubblica ESTERI

TEL AVIV — C’è un’operazione urgente in cui il governo israeliano è impegnato in queste ore: fermare la Corte penale internazionale che in settimana potrebbe spiccare mandati di arresto per il premier Benjamin Netanyahu, per il ministro della Difesa Yoav Gallant e per il capo di Stato maggiore Herzi Alevi. L’accusa, infamante, è avere commesso crimini di guerra ai danni dei palestinesi. Secondo i… (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Israele e Stati Uniti starebbero attuando un pressing diplomatico molto insistente per convincere la Corte Penale Internazionale (in sigla Cpi) a evitare un gesto che rappresenterebbe un colpo davvero pesante per l'immagine dello Stato ebraico: l'emissione di un mandato di arresto per crimini di guerra commessi a Gaza non solo contro il premier Benjamin Netanyahu, ma anche il suo ministro della Difesa Yoav Gallant e il capo di Stato maggiore dell'esercito Herzi Halevi. (ilGiornale.it)

Farruggia Il premier israeliano Netanyahu teme che il procuratore della Corte penale internazionale possa emettere a giorni i mandati di arresto per lui, il ministro della difesa Gallant e il capo di Stato maggiore Halevi e, temendo che questo rinfocoli l’antisemitismo, sta facendo pressioni sugli Stati Uniti perché blocchino una decisione della Cpi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

PUBBLICITÀ Colloquio telefonico tra il presidente Usa Joe Biden e il premier israeliano Benjamin Netanyahu: esaminati i colloqui in corso per garantire il rilascio degli ostaggi e un immediato cessate il fuoco a Gaza. (Euronews Italiano)

La Corte penale internazionale potrebbe presto intervenire nel conflitto in corso in Medio Oriente. Secondo i media dello Stato ebraico, la Cpi si starebbe preparando a emettere mandati di arresto per funzionari governativi israeliani e i leader di Hamas. (ilGiornale.it)

La Corte internazionale di giustizia (CIG) è il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite (ONU). Dei sei organi principali delle Nazioni Unite, è l’unico a non avere sede a New York (Stati Uniti d’America). (RSI.ch Informazione)

«Il governo – ha r… TEL AVIV. (La Stampa)