L'obiettivo dell'OMS: eradicare l'epatite C entro il 2030

Osservatorio Malattie Rare SALUTE

Epatite C L'obiettivo dell'OMS: eradicare l'epatite C entro il 2030 Prof. Massimo Andreoni (SIMIT): “Grazie allo screening sono state intercettate e trattate oltre 10.000 infezioni, ma si ipotizza che ci siano ancora 200.000 pazienti non diagnosticati” Le epatiti virali sono le epatopatie più diffuse al mondo e di fatto, ancora oggi, rappresentano uno dei principali problemi di sanità pubblica. Secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 80 milioni di persone nel mondo sono affette dal virus dell'epatite C (HCV), pari all'1,1% della popolazione mondiale, e nel nostro Paese si stima siano circa 200.000 gli individui portatori inconsapevoli del virus. (Osservatorio Malattie Rare)

Ne parlano anche altri giornali

Progetto Sant’Egidio per screening a migranti per epatite C: positivi l’1,5% Un record di casi di sommerso in Europa che ci vede ancora lontani dall'obiettivo dell'Oms di eliminazione dell'Epatite C entro il 2030 (Dire)

A sottolineare l’importanza di questa missione, anche in Italia, è stato tra gli altri il professor Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), che ha ricordato come si renda ora ancora più necessario effettuare delle diagnosi precoci "per evitare il peggioramento progressivo e potenzialmente fatale della condizione". (QuiFinanza)

La prof.ssa Vincenza Calvaruso (AISF): “Fra le epatopatie rare, alcune lo sono solo a causa della bassa prevalenza, ma non hanno un codice specifico” Epatite C: 8-10 anni perché in Italia diventi una malattia rara (Osservatorio Malattie Rare)

Una malattia silenziosa che minaccia 20mila siciliani inconsapevoli della loro condizione. L’obiettivo quindi è quello di eliminare i rischi per la salute grazie ad una diagnosi precoce. Parte con questi presupposti la campagna della Regione siciliana contro l’epatite C intitolata “Basta Pensarci”. (Vivi Enna)

PALERMO – “Parte oggi un’innovativa campagna di prevenzione contro l’Epatite C che sarà totalmente gratuita per l’utente e permetterà notevoli risparmi al sistema sanitario regionale. L’obiettivo è impedire all’infezione di progredire verso forme croniche e, a volte, degenerative in senso neoplastico. (Livesicilia.it)

Di Carmelo Caspanello ASCOLTA l’intervista all’infettivologo Antonio Albanese (Tempo Stretto)