"Entreremo a Rafah con o senza accordo". Netanyahu ribadisce la linea dura contro Hamas

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Nell’attesa di una risposta da parte di Israele e Hamas sulla proposta di tregua mediata da Egitto, Qatar e Stati Uniti, il premier Benjamin Netanyahu ha ribadito ancora una volta la linea che ha intenzione di seguire. “ Entreremo a Rafah e annienteremo tutti i battaglioni di Hamas presenti lì, con o senza un accordo, per ottenere la vittoria totale ”, ha dichiarato il primo ministro durante un incontro con i familiari degli ostaggi e dei caduti del Forum Hagvura e del Forum Tikva. (ilGiornale.it)

Su altri media

Israele spinge nelle mani di Hamas le sorti della popolazione della Striscia di Gaza ammassata a Rafah. (Il Fatto Quotidiano)

Medioriente, Israele aspetta la risposta di Hamas a proposta di cessate il fuoco 30 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il capo di Stato maggiore delle Forze di difesa israeliane (Idf), il tenente generale Herzi Halevi, avrebbe approvato i piani finali per un'azione militare nel sud di Gaza, a Rafah, e nei campi... (Virgilio)

Gli insediamenti sono un ostacolo alla soluzione dei due stati”, ha dichiarato Guterres ai giornalisti presso le Nazioni Unite. Lo ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. (Agenzia askanews)

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha dichiarato, durante un incontro con i rappresentanti delle famiglie degli ostaggi e delle famiglie, che "l'idea di porre fine alla guerra prima di raggiungere tutti i nostri obiettivi è inaccettabile. (Il Messaggero Veneto)

Israele prova a spingere nelle mani di Hamas le sorti della popolazione della Striscia di Gaza ammassata a Rafah, ma poi ci pensa il primo ministro, Benjamin Netanyahu, a irrompere nel dibattito e rischiare di sabotare una possibile intesa per una tregua. (Il Fatto Quotidiano)