Gli Stati Uniti contrari all’indagine della Corte Internazionale di Giustizia su Israele

RSI.ch Informazione ESTERI

La Corte internazionale di giustizia (CIG) è il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite (ONU). È stata istituita nel giugno 1945 dalla Carta delle Nazioni Unite e ha iniziato a lavorare nell’aprile 1946. La sede della Corte è presso il Palazzo della Pace dell’Aia (Paesi Bassi). Dei sei organi principali delle Nazioni Unite, è l’unico a non avere sede a New York (Stati Uniti d’America). La Corte ha il compito di dirimere, in conformità al diritto internazionale, le controversie giuridiche che le vengono sottoposte dagli Stati e di fornire pareri consultivi sulle questioni giuridiche che le vengono sottoposte dagli organi autorizzati delle Nazioni Unite e dalle agenzie specializzate. (RSI.ch Informazione)

La notizia riportata su altri media

Il procuratore capo della Corte Karim Khan ha dichiarato che l’organo ha giurisdizione su ogni potenziale crimine di guerra commesso dai terroristi e dai soldati ebraici e che la sua squadra sta indagano attivamente in modo che chiunque sia responsabile di violazione della legge sia chiamato a risponderne. (ilGiornale.it)

TEL AVIV. «Il governo – ha r… (La Stampa)

Farruggia Il premier israeliano Netanyahu teme che il procuratore della Corte penale internazionale possa emettere a giorni i mandati di arresto per lui, il ministro della difesa Gallant e il capo di Stato maggiore Halevi e, temendo che questo rinfocoli l’antisemitismo, sta facendo pressioni sugli Stati Uniti perché blocchino una decisione della Cpi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Quali sono i crimini che la Corte penale internazionale (CPI) potrebbe voler contestare a Netanyahu? «Sicuramente crimini di guerra gravi tra i quali in particolare, stando a indiscrezioni che arrivano dall’Aja, la starvation, la fame, ovvero il blocco intenzionale di carburante, cibo e elettricità per i cittadini di Gaza», dice il professor Pasquale De Sena, ordinario di Diritto internazionale all’Università di Palermo e presidente della Società italiana di Diritto internazionale. (ilmessaggero.it)

Secondo i… (la Repubblica)

Israele e Stati Uniti starebbero attuando un pressing diplomatico molto insistente per convincere la Corte Penale Internazionale (in sigla Cpi) a evitare un gesto che rappresenterebbe un colpo davvero pesante per l'immagine dello Stato ebraico: l'emissione di un mandato di arresto per crimini di guerra commessi a Gaza non solo contro il premier Benjamin Netanyahu, ma anche il suo ministro della Difesa Yoav Gallant e il capo di Stato maggiore dell'esercito Herzi Halevi. (ilGiornale.it)