G7, l’agenda ambientale accelera. Meno emissioni e più rinnovabili

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

TORINO (ITALPRESS) – Ridurre la CO2 del 43% entro 2030 e del 60% entro il 2035, triplicare le rinnovabili entro 2030, raddoppiare l’efficienza energetica entro 2030, ridurre le emissioni di metano del 75% entro 2030, rafforzare ruolo pubblico per interventi energetici. Queste alcune delle principali novità, in termini di nuovi impegni e programmi, emersi dalla riunione del G7 Clima, Energia ed Ambiente di Torino svoltasi a Venaria Reale che danno un preciso seguito agli obbiettivi concordati alla COP 28, e un messaggio chiaro agli altri Paesi, in particolare alle maggiori economie, sul livello di impegno che serve per rispondere adeguatamente alla sfida del cambiamento climatico, in modo ambizioso, efficace e al tempo stesso alla portata. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre testate

Carbone, biocarburanti, nucleare e non solo: cosa si è deciso al G7 Ambiente (Start Magazine)

Come ben sapete, questa è la prima volta che facciamo il punto dopo la Cop 28, quindi il focus stato soprattutto su come implementare gli obiettivi ambiziosi che abbiamo stabilito, noi paesi del G7 e l'Unione Europea, ma anche con il resto del mondo", dice. (Tiscali Notizie)

Dai ragazzi e ragazze convenuti agli Stati Generali dell’Ambiente per Giovani, nell'ambito della Giornata Mondiale della Terra, viene consegnato un appello nelle mani a Mario Antonio Scino, Capo di Gabinetto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, e Francesco Corvaro, Inviato speciale del Governo per il Cambiamento climatico, per chiedere al G7, e in particolare all’Italia che lo guida, di imprimere una svolta alle politiche per il clima. (Finanza Repubblica)

Nel gruppo di testa delle economie mondiali è iniziato, così, il conto alla rovescia per il più dannoso dei combustibili fossili. Il G7 indica la strada: entro 10 anni Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti elimineranno il carbone. (L'HuffPost)

E' un messaggio che arriverà al prossimo G7 Finanze a Stresa. Intanto si sottolineano le sfide, gli oneri del debito, gli spazi fiscali dei diversi Paesi per incrementare gli in vestimenti, ed un incoraggiamento alle banche multilaterali di sviluppo perchè aumentino i loro obiettivi di finanziamento per il clima coordinandosi con un approccio armonico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, presidente del G7 Clima, ambiente ed energia, rispondendo a una domanda di askanews nella conferenza stampa che chiude la due giorni di Venaria. (Tiscali Notizie)