Le liste d'attesa nella sanità sono un incubo per 9 italiani su 10: cosa ci dicono i numeri

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È un quadro sconfortante quello che emerge dall'ultima indagine di Altroconsumo sulla situazione del Servizio sanitario nazionale. L'indagine è stata condotta intervistando 1100 cittadini e certifica, se mai ce ne fosse ancora bisogno, lo stato di crisi in cui versa il settore della sanità pubblica. I problemi più diffusi Sono oltre 950 sui 1100 intervistati i cittadini che hanno avuto difficoltà nel prenotare una visita o un esame specialistico nell'ultimo anno. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri media

“Come ampiamente noto, i tempi di attesa per l’erogazione delle prestazioni specialistiche pubblico-private oltrepassano anche i 6 mesi di attesa. Dal prossimo 15 maggio, se questo Governo non metterà in campo tutte le risorse disponibili per queste criticità sospenderemo l’erogazione delle prestazioni per esaurimento dei budget mensili”. (Quotidiano di Sicilia)

E' quanto emerge dal sondaggio condotto da Ipsos in collaborazione con la Fimmg, la Federazione italiana dei medici di medicina generale, in occasione della Giornata mondiale della salute. In particolare, "ben il 74% del campione ha dovuto rinunciare almeno una volta ad una prestazione del Ssn a causa dei tempi di attesa (è accaduto più frequentemente al 65% dei cittadini). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il governo cerca di intervenire in due modi per ridurre le liste di attesa che ingolfano il sistema sanitario. L’esecutivo punta infatti da una parte ad aumentare l’offerta delle prestazioni, e dall’altra a intervenire sulle prescrizioni da parte dei medici Nel decreto sulle liste d’attesa uno dei punti più rilevanti riguarderà la cosiddetta “appropriatezza prescrittiva”: si cerca cioè di ridurre il numero – molto alto – di ricette di medici di famiglia e specialisti. (Salernonotizie.it)

Ipsos: 3 italiani su 4 rinunciano alle cure del Servizio sanitario nazionale Tre cittadini su quattro hanno rinunciato a curarsi nel Servizio sanitario nazionale ma due su tre sperano ancora in una Sanità totalmente pubblica. (La Difesa del Popolo)

La situazione delle liste d’attesa nel Servizio sanitario nazionale non mostra segni di miglioramento: tempi troppo lunghi, strutture ospedaliere lontane, difficoltà con i Centri unici di prenotazione e agende di prenotazione bloccate. (Il Fatto Quotidiano)

E' quanto emerge dal sondaggio condotto da Ipsos in collaborazione con la Fimmg, la Federazione italiana dei medici di medicina generale, in occasione della Giornata mondiale della salute. In particolare, "ben il 74% del campione ha dovuto rinunciare almeno una volta ad una prestazione del Ssn a causa dei tempi di attesa (è accaduto più frequentemente al 65% dei cittadini). (La Gazzetta del Mezzogiorno)