Firmato il protocollo di intesa tra Casa Artusi e Regione Emilia-Romagna

un rapporto di collaborazione per realizzare iniziative promozionali e di comunicazione tese allo sviluppo del settore agroalimentare regionale
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - agricoltura)

 Sottoscritto nei giorni scorsi a Cibus, la fiera internazionale di Parma dedicata al settore agroalimentare Made in Italy, il protocollo di intesa tra Regione Emilia-Romagna e Casa Artusi che impegna la Regione, tramite l'assessorato all'agricoltura e agroalimentare, e Casa Artusi  in un rapporto di collaborazione  per realizzare iniziative promozionali e di comunicazione tese allo sviluppo del settore agroalimentare regionale. Mentre la Regione riconosce il centro gastronomico che opera in nome del padre della cucina italiana quale  interlocutore privilegiato per la realizzazione di eventi per la promozione del patrimonio agroalimentare, la Fondazione si impegna, in nome della propria missione e finalità statutarie, ad essere di servizio per la valorizzazione della cultura gastronomica e le buone partiche del nostro del territorio regionale.

"L'accordo oggi sottoscritto - dichiara l'Assessore Alessio Mammi - conferma, guardando al futuro, la collaborazione che già da anni vede  Regione e Casa Artusi grandi alleati nella  promozione del nostro  prezioso patrimonio agroalimentare, in nome del miglior ambasciatore possibile, conosciuto in tutto il mondo, il padre della cucina italiana che ci ha insegnato come il cibo sia sapienza e cultura: Pellegrino Artusi"

"Siamo felici e onorati - dichiara Laila Tentoni, presidente di Casa Artusi - di  rinnovare questo accordo con la Regione Emilia Romagna, e di poter compiutamente svolgere la nostra missione ed essere a servizio di un territorio  ricco di storie e di eccellenze e di buone pratiche che, in nome del gastronomo forlimpopolese, diffondiamo e raccontiamo con molta passione e orgoglio  in Italia e all'estero.

Ufficio Stampa