Trionfo di Zverev a Roma, un omaggio a Sinner

Alexander Zverev, il re di Roma, ha trionfato nuovamente dopo la sua vittoria del 2017. Scherzando sul grande assente, Jannik Sinner, Zverev ha preso il suo posto in campo, battendo Nicolas Jarry con un punteggio di 6/4-7/5. Non solo in campo, ma anche nel cuore dei tifosi, Zverev ha dichiarato: "Quando gioco qui mi sento italiano".

Ritorno alla vittoria dopo l'infortunio

Zverev si è emozionato molto, inginocchiandosi grato sulla terra battuta per il primo titolo 1000 conquistato dopo il terribile infortunio alla caviglia di due anni fa al Roland Garros.

Jarry, una promessa per il futuro

Nonostante la sua prima finale in un Masters 1000 non sia andata nel migliore dei modi, Nicolas Jarry ha capito di poter ambire a qualcosa di più. Dopo il successo all'esordio contro Matteo Arnaldi, passando per il complicato match con Stefano Napolitano, fino alle prove di estremo valore che gli hanno permesso di battere Stefanos Tsitsipas e Tommy Paul, Jarry ha acquisito una nuova consapevolezza. Da oggi in poi tutto può accadere, anche nei tornei più importanti del Tour ATP.

Un match ben giocato

Come da pronostici, Alexander Zverev ha fermato Nicolas Jarry a un passo dal traguardo. L’amburghese ha piazzato qualche vincente in meno dell’avversario ma ha commesso pochissimi errori, che è ovviamente un modo poco spettacolare e piuttosto efficace per prendersi un match. Il cileno però non sfigura: riesce a recuperare situazioni assai compromesse (addirittura annulla tre match point), resta attaccato al numero 5 ATP finché ce la fa, ma incassa un break in entrambi i set quando non ha più modo di recuperarlo.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo