Terremoto a Napoli: la città scossa da due eventi sismici

Napoli è stata recentemente scossa da due terremoti, uno di magnitudo 3.5 e l'altro di 4.4, che hanno causato paura tra la popolazione. I sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) hanno registrato i due eventi alle 19:50 e alle 20:10, con epicentro entrambi nei Campi Flegrei, nel comune di Pozzuoli.

Dettagli dei terremoti

La scossa più forte, di magnitudo 4.4, è stata avvertita a Napoli alle ore 20.10 con epicentro ai Campi Flegrei. Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la profondità del terremoto è stata di tre chilometri. Questo evento sismico, breve e di carattere sussultorio, è stato avvertito in tutta la città di Napoli.

Effetti dei terremoti

Alla sala operativa dei vigili del fuoco sono giunte alcune segnalazioni per crepe e caduta di cornicioni nelle zone prossime all'epicentro dei terremoti. Fortunatamente, non ci sono stati danni alle persone. Sono in corso le verifiche sul territorio.

Il fenomeno del bradisismo

Questi terremoti fanno parte dello sciame che da stamane interessa l'area flegrea, sciame imputabile al fenomeno del bradisismo. I sismografi dell'Osservatorio Vesuviano avevano appena registrato una attività alle 19:50 - magnitudo 3.5 - con epicentro nella zona della Solfatara, nel territorio di Pozzuoli, al confine con Napoli. Anche questa scossa è stata avvertita a Napoli ma nelle zone di Bagnoli e Agnano.

La situazione è sotto controllo e le autorità stanno monitorando attentamente l'evoluzione dei fenomeni sismici. La popolazione è invitata a mantenere la calma e a seguire le indicazioni fornite dalle autorità competenti.

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