Roma sotto assedio: la tempesta di sabbia del Sahara si avvicina

Roma si prepara ad affrontare una nuova tempesta di sabbia proveniente dal Sahara. Questo fenomeno, noto come "sabbie rosse", contribuisce all'inquinamento della città e costringe le autorità locali a prendere provvedimenti per proteggere i cittadini più vulnerabili.

La tempesta di sabbia del Sahara

A partire da oggi, lunedì 20 maggio 2024, è previsto il passaggio su Roma e buona parte della provincia di Latina, dell'area Sud del litorale romano e della zona tra Laurentino, Eur e Ostia, di una tempesta di sabbia proveniente dal deserto del Sahara. Questo fenomeno naturale, che si verifica periodicamente, porta con sé polvere e sabbia che possono aumentare la concentrazione di particolato Pm10 nell'aria, causando problemi di qualità dell'aria.

Preoccupazione per la concentrazione di Pm10

La presenza di queste "sabbie rosse" può causare un aumento della concentrazione di particolato Pm10 nell'aria. Questo può rappresentare un rischio per la salute, in particolare per le persone più fragili o con problemi respiratori. Per questo motivo, le autorità locali raccomandano ai cittadini di limitare le uscite all'aperto durante l'evento.

Raccomandazioni e previsioni

Il Comune di Roma, sulla base delle previsioni modellistiche fornite da Arpa Lazio, ha emesso un avviso in cui si raccomanda ai soggetti più esposti e fragili di rimanere in casa durante la tempesta di sabbia. Questa misura è volta a tutelare la salute dei cittadini, in particolare di coloro che potrebbero essere più colpiti dall'aumento della concentrazione di particolato nell'aria.

La tempesta di sabbia del Sahara rappresenta una sfida per la città di Roma, che deve fare i conti non solo con le questioni legate all'inquinamento, ma anche con la necessità di proteggere i suoi cittadini più vulnerabili. Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione e sono pronte a prendere ulteriori provvedimenti se necessario.

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