La prossima pandemia sarà (forse) causata dal virus dell'influenza

La prossima pandemia sarà (forse) causata dal virus dell'influenza
Focus SALUTE

All'origine della prossima pandemia ci sarà probabilmente un virus dell'influenza: ne sono convinti gli esperti internazionali che vedono, nella capacità dei patogeni di questa famiglia di mutare continuamente, le premesse per una loro evoluzione assai più letale. In base all'indagine, che ha coinvolto epidemiologi da tutto il mondo e che sarà presentata al congresso dell'European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases (ESCMID) di Barcellona tra il 27 e il 29 aprile, l'influenza è considerata dal 57% degli scienziati interpellati la malattia a più alto potenziale pandemico. (Focus)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo un sondaggio internazionale pubblicato sul The Gurdian, ben il 57% degli esperti di malattie senior è convinto che un ceppo di virus influenzale sarà la causa della prossima epidemia globale di malattie infettive mortali. (Tiscali Notizie)

Un recente sondaggio pubblicato di recente sul "The Guardian", ha rivelato che il 57% degli esperti di malattie infettive senior crede che un ceppo di virus influenzale sarà il catalizzatore della prossima grande crisi sanitaria globale. (leggo.it)

In un'intervista esclusiva con Il Resto del Carlino, la rinomata virologa Ilaria Capua, con un'esperienza di sette anni alla guida del One Health Center in Florida e attualmente docente presso la John Hopkins University di Bologna, condivide la sua visione sulla inevitabile ciclicità delle pandemie. (leggo.it)

La prossima pandemia? Gli scienziati in un nuovo studio: "Sarà l'influenza". Ecco perché

La ri… La risposta? Sintetizzando, il 57% degli studiosi è convinto che sarà l'influenza a raggiungere una diffusione globale. (la Repubblica)

Si tratterebbe, spiegano, di "pandemie controllate" (Sky Tg24 )

Proprio la sua evoluzione costante che ogni anno si manifesta in nuovi focolai, infatti, è la forza del virus secondo Jon Salmanton-García, ricercatore dell’Università di Colonia autore dello studio che raccoglie la collaborazione di 187 scienziati tra i più esperti del tema e verrà svelato nel dettaglio al congresso della Società Europea di Cinica Microbiologica e le Malattie Infettive (ESCMID) di Barcellona la prossima settimana. (Open)