A Roma due ore di tensione a Porta San Paolo: poi festa Anpi

A Roma due ore di tensione a Porta San Paolo: poi festa Anpi
Tiscali Notizie INTERNO

"Tornassi indietro, al 1945, forse non userei tutta la cortesia che abbiamo avuto nel rimettere in libertà i fascisti e userei altri metodi...". E' una promessa anche se suona un po come una minaccia l'intervento conclusivo di uno dei 'partigiani di San Lorenzo' che prende la parola dal palco dell'Anpi, in piazza di Porta San Paolo, a Roma. Le parole della "compagna" Luciana più evocative della "democrazia conquistata con il sangue" sono nette rispetto al passato: "I nostri morti vanno celebrati - sottolinea - per quelli loro si può avere pietà, ma ci sono responsabilità chiare rispetto al dolore provocato a tutto un Paese". (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Mostrandoi segni della coltellata ricevuta in Piazza Duomo, nel corso delle celebrazioni del 25 aprile, un membro della brigata ebraica ha affermati: «È pulizia etnica. Perché se sei della religione di pace sei più uguale degli altri, vero? 84 anni fa l’olocausto e non abbiamo imparato nulla». (Corriere TV)

Le contestazioni sono continuate lungo tutto il percorso. "Fuori i sionisti dal corteo" e "Palestina libera" sono gli slogan che ha scandito un gruppo di persone con bandiere della Palestina e dei Carc che si trova in corso Venezia, davanti alla testa del corteo in partenza a Milano, a poche decine di metri dalla Brigata ebraica. (Tiscali Notizie)

I manifestanti hanno tentato di sfondare il cordone di sicurezza, con la polizia in tenuta antisommossa costretta a ricorrere a cariche per respingere l'avanzamento. Spintoni, schiaffi e bastonate quando al termine del corteo del è arrivata la comunità ebraica con i suoi striscioni. (ilgazzettino.it)

Milano, scontri durante il corteo del 25 aprile | video

Il bombardamento di Roma fece grande scalpore ed ebbe importanti conseguenze militari e soprattutto politiche, favorendo l'ulteriore indebolimento del regime fascista e accelerando verosimilmente la caduta di Benito Mussolini che aveva appreso dell'attacco mentre si trovava a Feltre per l'incontro con Adolf Hitler. (Il Giornale d'Italia)

L’anno scorso il mondo ha speso 2.443.000.000.000 dollari in armamenti, quasi 2’300 miliardi di franchi svizzeri. 3 minuti (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Gli scontri sono stati rapidi. La Questura ha attribuito l'incidente a "un gruppo di giovani nordafricani esagitati", alcuni dei quali con bandiere palestinesi, che hanno anche creato problemi al cordone dei City Angels. (Panorama)