Lavare le mani, lo fanno sempre meno italiani. Perché può salvare vite umane

Il Sole 24 ORE SALUTE

Cala l’attenzione degli italiani verso l’igiene delle mani: solo un italiano su due (54%) dichiara che lavarsi le mani è divenuto più importante con la pandemia (-9 punti percentuali anno su anno) ed il 45% degli intervistati afferma di lavarle più frequentemente contro il 55% dello scorso anno. Dall’indagine condotta dai ricercatori dell’Università Cattolica e dell’istituto Bilendi, in collaborazione con gli specialisti della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma, emergono ulteriori segnali della flessione del grado di attenzione su questi temi. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

🔊 Ascolta l'audio Come ogni anno, dal 2005, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, promuove, per il 5 maggio, la Giornata Mondiale dell’igiene delle mani per ricordare l’importanza di questo gesto semplice, ma essenziale, nella prevenzione delle infezioni anche fuori dalla pandemia del covid: dall’Ausl l’invito a non abbassare la guardia. (News Rimini)

Può sembrare un gesto banale e scontato, ma non lo è: del resto ce lo ha insegnato il Covid, nostro malgrado, che lavarsi le mani può salvare la vita. (La Gazzetta dello Sport)

– Una corretta igiene delle mani salva ogni anno milioni di vite: tutti i microrganismi responsabili di malattie infettive sono potenzialmente trasmissibili con le mani, che possono costituire un mezzo di trasmissione per virus, batteri e protozoi. (Agenzia askanews)

“C’è un coccodrillo”, arriva la polizia: e trova un giocattolo

Martedì 7 maggio, in occasione della Giornata mondiale dell’asma 2024, 53 centri di Pneumologia Pediatrica distribuiti su tutto il territorio nazionale offriranno valutazioni spirometriche gratuite ai bambini. (Corriere di Lamezia)

Il messaggio centrale dell’iniziativa evidenzia la necessità del lavaggio delle mani al momento giusto e nel modo giusto, soprattutto da parte degli operatori sanitari. (L'Unione Sarda.it)

La polizia della Thames Valley è arrivata subito dopo una chiamata che avvertiva di aver avvistato un cucciolo di coccodrillo nei pressi del villaggio di Cholesbury. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)