Voto alle Europee, la prima volta per gli studenti fuorisede è una corsa a ostacoli. Ecco cosa fare per votare nella città dove si studia

la Repubblica INTERNO

La platea interessata, stando agli ultimi dati del ministero dell’Università, è di circa 330mila ragazzi, ma saranno molti di meno quelli che l’8 e il 9 giugno potranno finalmente votare nella città in cui studiano e non in quella di origine dove hanno mantenuto la residenza. Il tanto agognato provvedimento che, per la prima volta, consente il voto ai fuorisede è infatti sconosciuto alla maggior… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

«Grazie ad una storica proposta di Fratelli d'Italia diventata legge, per la prima volta gli studenti fuori sede potranno votare alle elezioni europee senza dover tornare nel loro comune di residenza. Lo scrive sui social il premier Giorgia Meloni, rivolgendosi a tutti gli studenti fuori sede che vorranno votare per le europee. (ilmessaggero.it)

Possono votare coloro che: – godono dei diritti politici in riferimento all’ordinamento del paese di origine e a quello Italiano (QuiAntella.it)

Se n'è parlato a lungo (anche sul palco a Sanremo), sono state fatte campagne e petizioni e finalmente per la prima volta in Italia gli studenti fuori sede potranno votare nella città in cui vivono senza dover necessariamente tornare nel comune di origine. (Cosmopolitan)

Come sappiamo, a giugno ci saranno le elezioni europee. E, per la prima volta, sarà data la possibilità agli studenti fuori sede di votare nella città in cui frequentano l’università, senza dover ritornare a casa. (lentepubblica.it)

Dal 6 al 9 giugno 2024 si svolgeranno le elezioni europee per il Parlamento, ma come funzionano esattamente queste ultime? Le elezioni europee si tengono ogni cinque anni, dando ai 447 milioni di cittadini dei 27 Stati membri dell’Unione europea l’opportunità di scegliere chi li rappresenterà al Parlamento europeo. (Abruzzo Cityrumors)

Per tutti gli studenti italiani fuori sede, quest’anno, in occasione delle Elezioni Europee dell’8 e 9 Giugno, sarà possibile votare senza rientrare nel proprio comune di residenza ma rimanendo nel centro dove si è domiciliati per motivi di studio. (Agenda Politica)