Elezioni europee: sette domande ai partiti

Quattroruote INTERNO

Tempo poco più di un mese e quasi 359 milioni di cittadini europei, di cui 47 milioni solo in Italia, saranno chiamati alle urne: tra il 6 e il 9 giugno, si terranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento di Strasburgo. Non sarà una tornata qualsiasi, perché l'esito del voto popolare potrà influire, anche in modo consistente, sul futuro dell'Unione Europea. Già oggi, infatti, i sondaggi lasciano presagire significative modifiche all'attuale composizione dell'Europarlamento e, quindi, della Commissione, con uno spostamento a destra che potrebbe comportare una revisione delle attuali politiche comunitarie. (Quattroruote)

Su altri media

Come sappiamo, a giugno ci saranno le elezioni europee. E, per la prima volta, sarà data la possibilità agli studenti fuori sede di votare nella città in cui frequentano l’università, senza dover ritornare a casa. (lentepubblica.it)

Ma in che modo le persone con disabilità potranno adempiere al proprio diritto di voto durante queste due giornate? In questo approfondimento scopriamo specificatamente in che modo si voterà alle prossime Elezioni Europee e quali sono le modalità di voto per gli elettori disabili. (Ability Channel)

Per tutti gli studenti italiani fuori sede, quest’anno, in occasione delle Elezioni Europee dell’8 e 9 Giugno, sarà possibile votare senza rientrare nel proprio comune di residenza ma rimanendo nel centro dove si è domiciliati per motivi di studio. (Agenda Politica)

Cittadini comunitari – Informazioni sul diritto di voto • sabato 8 giugno dalle ore 15 alle ore 23; (QuiAntella.it)

dall’Unione europea per tutti gli Stati membri. Semplificando un po’, con un sistema proporzionale se un partito ottiene il 20 per cento dei voti, ottiene il 20 per cento dei seggi e così via. La prima cosa da sapere è che la legge elettorale per le elezioni europee è di tipo proporzionale, un principio comune (Pagella Politica)

Iniziata formalmente la campagna elettorale per le elezioni europee, vale tutto. Ancora meglio, si fa per dire, la candidata degli Stati Uniti d'Europa, che agli stessi studenti universitari di Bologna (stavolta, locali e fuorisede non fa differenza) regala addirittura della cannabis. (Liberoquotidiano.it)