Giro d’Italia, prima lo spettacolo in rosa e poi l’arrivo dei campioni: in 50 mila attesi sulle strade

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Oggi è il grande giorno. Meteo permettendo (ma nemmeno troppo, considerato che gli appassionati di ciclismo non temono la pioggia), almeno in 30 mila sono attesi lungo la salita di Oropa per salutare l’arrivo del Giro nel 25° anniversario dell’epico successo di Marco Pantani. In 50 mila e forse più lungo le strade della provincia, dalla salita all’Oasi Zegna fino al traguardo volante di Valdengo(La Stampa)

La notizia riportata su altri media

«Non ha sbagliato niente – commenta Martinello – ma non è che abbia fatto il vuoto. Io me lo spiego con l’estate impegnativa che lo aspetta: se vuole vincere anche il Tour, deve correre in una certa maniera. (Bicisport)

"Non so che aspetto ho con la Rosa, è sempre stato il mio sogno. Attaccare oggi era il piano". (La Stampa)

Lo sloveno della UAE si aggiudica la frazione di 161 km da San Francesco al Campo-Santuario di Oropa con arrivo in salita. Sull'ascesa finale, Pogacar accelera a 4,4 km dal traguardo con un'accelerazione che omaggia lo show offerto da Marco Pantani sulle stesse pendenze nel 1999. (il Fatto Nisseno)

«Semo apèna arrivati! Zè belisimo qui!». È quello che hanno esclamato al telefono tre ciclisti amatoriali, dopo essere arrivati al Santuario di Oropa. (La Stampa)

Grazie a questo successo, ora Pogacar è ufficialmente nel club del grande slam, che comprende i corridori capaci di vincere almeno una tappa in tutti i Grandi Giri. Nella seconda tappa del Giro d’Italia, arrivata sul Santuario di Oropa, un assolo timbrato da Tadej Pogacar, che fora prima dell’ascesa , rientra in gruppo e stacca tutti, prendendosi anche la Maglia Rosa . (Eurosport IT)

Ciclismo Una prova di forza per il ciclista sloveno che ottiene il successo su Martinez e Thomas grazie ad un attacco a 4,5km dall'arrivo. Sono già 45'' di vantaggio in classifica sull'inglese dell'Ineos Grenadiers (LaC news24)