Il caso dell'audio dal pullman del Toro sui tifosi riuniti a Superga: "Questi ieri ci fischiavano"

Repubblica TV SPORT

Un video choc è stato prima caricato sui social e poi rimosso dal secondo portiere granata, Luca Gemello. Mentre il pullman parcheggia nel piazzale di Superga, dove si svolgono le celebrazioni del Torino , una persona (che non è Gemello) se la prende con i tifosi presenti. Nel video, pur disturbato, si sentirebbe una voce dire: “Ciao ciao pezzi di mea“, e a quel punto un'altra voce replica: “Questi sono gli stessi che ieri ci hanno fischiato“. (Repubblica TV)

La notizia riportata su altri media

Poi la commemorazione al monumento adiacente il santuario nuovo con la presenza del sindaco Gianni Fogliato, dell’assessore Luciano Messa e del Toro club di Bra e di Carmagnola. Prima la messa al Santuario della Madonna dei fiori dove sono stati ricordati i defunti quella che fu la caduta dell’aereo su Superga ed indimenticabile cappellano del Torino Calcio don Aldo Rabino. (http://gazzettadalba.it/)

«Sono qui perché mio figlio tifa il Toro e sa che non è una squadra come le altre». «Sono qui perché è una leggenda che ci parla ancora oggi». (La Stampa)

Si sentono, però, anche delle voci all'interno del pullman: "Questi sono gli stessi che ieri ci hanno fischiato" è la frase che si sente pronunciare da una voce in sottofondo nel file multimediale. La ripresa, condivisa e poi eliminata da Luca Gemello, mostra i tifosi che acclamavano la squadra che partiva dal Colle. (Toro News)

La giornata dedicata alle commemorazioni in ricordo della tragedia di Superga da parte di tutto l'ambiente Torino è stata parzialmente funestata da un video pubblicato sui social dal secondo portiere granata, Luca Gemello, che voleva semplicemente fissare un ricordo della giornata ma che ha catturato senza accorgersene alcuni commenti inappropriati da parte dei suoi compagni. (Calciomercato.com)

Anche gli atleti granata hanno seguito la cerimonia ed è proprio da uno di loro che è stato girato un video, che nelle ultime ore è diventato virale. In occasione del 4 maggio i tifosi granata e la squadra si sono recati come ogni anno a Superga per la celebrazione degli Invincibili. (Toro News)

Con ancora nel cuore le grandi emozioni provate ieri nella giornata dedicata alla memoria del Torino e della Tragedia di Superga, prima al cimitero Monumentale e poi una volta saliti al colle alla Basilica di Superga nei due momenti la Santa Messa e la lettura alla lapide dei nomi dei 31 caduti, oltre ai giocatori anche allenatori, dirigenti,staff, equipaggio e giornalisti al seguito, declamati da Alessandro Buongiorno, molto emozionato anche lui ma con voce forte e chiara, c’è stato un altro momento, che in presa diretta in pochi hanno sentito vista la folla che c’era: la voce di Ale Bongio che con un sorriso rispondendo a un tifoso che gli chiedeva, quasi supplicandolo, di rimanere ha detto “Penso di non andare da nessuna parte”, come riporta Tuttosport. (Torino Granata)