Ecco la domenica del Giro d'Italia

ilbiellese.it SPORT

La domenica del Giro d’Italia a Biella è arrivata: la San Francesco al Campo-Oropa partirà alle 13 con il campione nazionale dell’Ecuador Jhonatan Narvaez in maglia rosa, bravo prima a resistere agli attacchi in salita del superfavorito Tadej Pogacar e poi a batterlo in uno sprint a tre in cui la piazza d’onore è andata al tedesco Schachmann. L’arrivo sulle strade della provincia è atteso alle 14,45 circa dalla strada Trossi: il plotone la imboccherà al Crocicchio di Carisio (ilbiellese.it)

La notizia riportata su altre testate

«Non ha sbagliato niente – commenta Martinello – ma non è che abbia fatto il vuoto. Io me lo spiego con l’estate impegnativa che lo aspetta: se vuole vincere anche il Tour, deve correre in una certa maniera. (Bicisport)

Una clamorosa impresa per Pogacar che a 12 chilometri dall'arrivo ha forato la ruota anteriore e in attesa dell’ammiraglia ha continuato a pedalare ed è persino caduto in una curva. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Daniel Felipe Martinez (Bora - Hansgrohe) e Geraint Thomas (Ineos Grenadiers). (QC QuotidianoCanavese)

"Non so che aspetto ho con la Rosa, è sempre stato il mio sogno. Brividi, emozione e quella storia di un imprevisto a pochi chilometri dal traguardo che si ripete. (La Stampa)

A circa cinque chilometri dal traguardo, il fenomeno sloveno ha lanciato l'attacco decisivo e ha disintegrato la concorrenza, trovando la prima vittoria in carriera nella corsa italiana. Grazie a questo successo, ora Pogacar è ufficialmente nel club del grande slam, che comprende i corridori capaci di vincere almeno una tappa in tutti i Grandi Giri. (Eurosport IT)

L’accento veneto si percepisce da venti metri, bisogna parafrasarlo come si può. La vittoria della tappa di Biella è stata forse questa, più dell’arrivo trionfale dell’attesissimo Pogačar, campione di razza. (La Stampa)

Sull'ascesa finale, Pogacar accelera a 4,4 km dal traguardo con un'accelerazione che omaggia lo show offerto da Marco Pantani sulle stesse pendenze nel 1999. Lo sloveno della UAE si aggiudica la frazione di 161 km da San Francesco al Campo-Santuario di Oropa con arrivo in salita. (il Fatto Nisseno)