Giro d’Italia, Pogacar vince seconda tappa e conquista maglia rosa

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(Adnkronos) – Tadej Pogacar vince la seconda tappa del Giro d’Italia 2024 e conquista la maglia rossa di leader della corsa. Lo sloveno della UAE si aggiudica la frazione di 161 km da San Francesco al Campo-Santuario di Oropa con arrivo in salita. Sull’ascesa finale, Pogacar accelera a 4,4 km dal traguardo con un’accelerazione che omaggia lo show offerto da Marco Pantani sulle stesse pendenze nel 1999. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

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La vittoria della tappa di Biella è stata forse questa, più dell’arrivo trionfale dell’attesissimo Pogačar, campione di razza. L’accento veneto si percepisce da venti metri, bisogna parafrasarlo come si può. (La Stampa)

«Non ha sbagliato niente – commenta Martinello – ma non è che abbia fatto il vuoto. Io me lo spiego con l’estate impegnativa che lo aspetta: se vuole vincere anche il Tour, deve correre in una certa maniera. (Bicisport)

A circa cinque chilometri dal traguardo, il fenomeno sloveno ha lanciato l'attacco decisivo e ha disintegrato la concorrenza, trovando la prima vittoria in carriera nella corsa italiana. Nella seconda tappa del Giro d’Italia, arrivata sul Santuario di Oropa, un assolo timbrato da Tadej Pogacar, che fora prima dell’ascesa , rientra in gruppo e stacca tutti, prendendosi anche la Maglia Rosa . (Eurosport IT)

(Adnkronos) – Tadej Pogacar vince la seconda tappa del Giro d'Italia 2024 e conquista la maglia rossa di leader della corsa. Lo sloveno della UAE si aggiudica la frazione di 161 km da San Francesco al Campo-Santuario di Oropa con arrivo in salita. (il Fatto Nisseno)

Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Daniel Felipe Martinez (Bora - Hansgrohe) e Geraint Thomas (Ineos Grenadiers). Una clamorosa impresa per Pogacar che a 12 chilometri dall'arrivo ha forato la ruota anteriore e in attesa dell’ammiraglia ha continuato a pedalare ed è persino caduto in una curva. (QC QuotidianoCanavese)

Attaccare oggi era il piano". Sono orgoglioso di aver vinto una tappa in ogni grande Giro, non sono tanti quelli che ci sono riusciti. (La Stampa)