La verità dietro gli stage a 300 euro al mese nell'azienda di Chiara Ferragni

La famosa influencer Chiara Ferragni è stata recentemente al centro di una controversia riguardante le condizioni lavorative all'interno della sua azienda. Una ex dipendente ha rivelato che gli stage offerti durano un anno e prevedono un compenso di soli 300 euro al mese.

Queste informazioni sono state diffuse da Selvaggia Lucarelli nel suo libro "Il vaso di pandoro – Ascesa e caduta dei Ferragnez".

Le condizioni di lavoro

Secondo la testimonianza, i collaboratori, pur avendo un contratto in Partita Iva, erano sottoposti a vincoli tipici di un rapporto di lavoro subordinato.

La fonte, che ha preferito rimanere anonima e si è presentata con il nome di fantasia Giulia, ha raccontato: “C’era questo fascino legato alla sua persona perché arrivava roba per lei e magari i dipendenti li pagava poco, però poi arrivavano i regali che lei scartava”.

Il gesto inaspettato di Lucarelli

Dopo mesi di polemiche sui social riguardanti la vita lavorativa di Chiara Ferragni, Selvaggia Lucarelli ha sorprendentemente mostrato un gesto di vicinanza verso l'influencer, esprimendo il suo dispiacere per la situazione.

La guerra tra Lucarelli e i Ferragnez

La controversia tra la giornalista Selvaggia Lucarelli e la coppia formata da Chiara Ferragni e il rapper Fedez, noti come i Ferragnez, ha origini lontane.

Lucarelli, giudice del programma televisivo Ballando, non ha mai nascosto la sua avversione per la coppia.

Testimonianze degli ex dipendenti

Il libro di Lucarelli, "Il vaso di Pandoro", tratta dell'ascesa e della caduta dei Ferragnez, analizzando la vita di Chiara Ferragni e Fedez sia come individui separati che come un'unica entità commerciale.

Un capitolo del libro, analizzato in un video dalla giornalista Charlotte Matteini, riporta le testimonianze degli ex dipendenti delle aziende di Chiara Ferragni.

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