Tesla, a fuoco mega impianto di accumulo in Australia: colpa di una batteria da 13 tonnellate

La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

Il Victorian Big Battery di Geelong, a 80 km da Melbourne nello Stato del Victoria, è andato a fuoco venerdì 30 luglio per via di una batteria al litio da 13 tonnellate.

Entrambi hanno l’obiettivo di produrre il 50% di energia da fonti green entro il 2030 nel Victoria

Quando sarà pronto a dicembre, avrà una capacità di 450 MWh, grazie ai 150 Megapack da tre MWh e 13 tonnellate ciascuno.

L’incendio è stato causato per colpa di una batteria al litio da 13 tonnellate e fortunatamente spento prima che interessasse altre fabbriche. (La Gazzetta dello Sport)

Su altri media

Ora sono emerse le prime immagini – condivise da Tesmanian – provenienti dalla Gigafactory Texas che affermano di mostrare la carrozzeria del Cybertruck, avvolta nella plastica. Sebbene l’obiettivo di fine anno sia ancora raggiungibile e la Gigafactory Texas stia prendendo forma rapidamente, la mancanza di aggiornamenti da parte dell’azienda fa chiedere a molti se Tesla sarà in grado di raggiungere tale obiettivo. (Benzinga Italia)

E venerdì Elon Musk era in piena modalità tweet. Il suo CEO, Elon Musk, afferma che l’azienda non ne ha bisogno. (Quotidianpost.it)

Considerando le precedenti dichiarazioni sia di Musk, che di Cook, giornalisti hanno cercato di chiarire la situazione direttamente su Twitter e ci sono riusciti. (Sputnik Italia)

Non ci vorrà molto per scoprirlo, basterà tenere d’occhio il fumo sollevato dai copertoni delle auto firmate Unplugged Performance Cosa ci aspetta nelle prossime sfide con protagonista la Model S Plaid? (Tom's Hardware Italia)

In realtà la storia sulla cui ricostruzione si esercitano in molti, a partire dalla firma del Wall Street Journal Tim Higgins, sarebbe un po’ diversa. C’è stato un momento in cui ho chiesto di incontrare Cook per parlare della possibilità che Apple potesse acquistare Tesla. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Di per sé posso acquisire una certa comprensione del modello di guida autonoma di Abu. Certo, Tesla non esiste solo per il bene più grande o per l’umanità, e Musk vuole guadagnare molto (QWERTYmag)