Tel Aviv, faccia a faccia Blinken-Netanyahu. Il segretario di Stato Usa: «Determinati a ottenere l’accordo Israele-Hamas»

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Gli Stati Uniti sono "determinati" a ottenere "ora" un accordo tra Israele e Hamas. Lo ha detto il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, da Tel Aviv dove è cominciato un faccia a faccia con il premier Netanyahu. «Siamo determinati a ottenere un cessate il fuoco che riporti a casa gli ostaggi, e a ottenerlo ora. E l'unica ragione per cui un accordo potrebbe non essere raggiunto è Hamas», ha detto Blinken. (L'Unione Sarda.it)

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Il segretario di Stato Usa Antony Blinken, in visita in Israele, ha suggerito allo Stato ebraico "altre soluzioni" piuttosto che attaccare Rafah, l'ultima cittadina nel sud della Striscia di Gaza dove ci sono un milione e mezzo di sfollati, e allo stesso tempo ha esortato Hamas ad accettare l'intesa, perché in caso contrario mostrerebbe che non gli importa nulla del destino dei palestinesi. (Sky Tg24 )

Stando ad indiscrezioni, Hamas starebbe vagliando la proposta di mediazione che prevede un cessate il fuoco di sei settimane in cambio della liberazione di una trentina di ostaggi. Intanto, riferisce la stampa israeliana, Netanyahu avrebbe ripetuto al ministro degli esteri statunitense quanto già dichiarato apertamente ieri: ovvero che, indipendentemente da un accordo, il suo esercito entrerà nella città di Rafah, dove in questi mesi hanno trovato rifugio centinaia di migliaia di profughi palestinesi. (RSI.ch Informazione)

"A Gerusalemme ho incontrato il premier israeliano Benyamin Netanyahu sugli sforzi per raggiungere un accordo di cessate il fuoco con il rilascio degli ostaggi e sull'imperativo di sostenere l'aumento degli aiuti ai civili in tutta Gaza". (Il Messaggero Veneto)

Guerra a Gaza, gli aggiornamenti in diretta. Lo scrive su X Barak Ravid, del sito Axios, citando fonti americane e israeliane, secondo cui Netanyahu ha anche ribadito che se Hamas non cederà su questa richiesta non ci sarà alcun accordo e Israele avvierà l'operazione contro Rafah. (ilgazzettino.it)

Il segretario di Stato Usa Antony Blinken è volato in Israele per interloquire con il primo ministro Byniamin Netanyahu. L'obiettivo degli Stati Uniti è ottenere un cessate-il-fuoco temporaneo nella Striscia di Gaza con la liberazione di una parte degli ostaggi detenuti da Hamas (Limes)

Gli Usa sono «determinati» a far raggiungere alle parti, nelle trattative al Cairo, un accordo sul cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani. Ed ha sottolineato che gli Stati Uniti non si fermeranno finché «tutti gli ostaggi non saranno tornati a casa». (La Stampa)