Concessionarie auto in Italia, il 70% è sull'orlo del fallimento

Auto.it ECONOMIA

Federauto Confcommercio ha fatto sapere che negli ultimi sette mesi (quindi da marzo, data di inizio pandemia) le concessionarie hanno registrato perdite del fatturato che vanno dal 40% al 60%.

ECOBONUS PER POCHI: LE SCELTE SBAGLIATE. Un flop clamoroso, per i concessionari innanzitutto, ma anche per gli utenti finali.

LE COLPE DEL GOVERNO. In pratica, il 70% delle concessionarie italiane è in crisi e sull'orlo del fallimento. (Auto.it)

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LA MISSION. Stare accanto ai concessionari, cucendo “vestiti su misura”: questa è sempre stata la mission di Mapfre Warranty e Mapfre Asistencia. Oggi più che mai!”: è un messaggio chiaro quello lanciato nei giorni scorsi da Gian Paolo Aliani Soderi, direttore generale di Mapfre Warranty e Mapfre Asistencia, dal palco “virtuale” di Automotive Dealer Day 2020. (DealerLink)

L’articolo Concessionarie in crisi e posti di lavoro a rischio. Un dato drammatico quello diramato da Federauto Confcommercio che contesta le scelte operate durante l’emergenza Covid e ancor di più i tentativi maldestri messi in atto nel post lockdown. (TeleradioNews)

"A poco - evidenziano gli operatori - sono serviti i tentativi del Governo di rianimare un comparto vicino al collasso". Un dato drammatico quello diramato da Federauto Confcommercio che contesta le scelte operate durante l'emergenza Covid e ancor di più "i tentativi maldestri messi in atto nel post lockdown". (Corriere Adriatico)

Basti pensare che i bonus per l’acquisto di nuove autovetture con emissioni di anidride carbonica comprese tra 61 e 110 g/Km e tra 91 e 110 g/Km sono stati ‘bruciati’ in appena una settimana riuscendo a soddisfare un numero limitato di richieste. (l'eco di caserta)

Il tutto giustificato da una politica green che dimentica di dire che i nuovi motori diesel Euro 6 sono poco inquinanti rispetto ai veicoli a motorizzazione tradizionale”. (SicurAUTO.it)

O, per essere più precisi, l’articolazione scelta dal governo ha finito per penalizzare i segmenti di veicoli che avevano davvero bisogno di una “spinta”. Se la situazione non migliora rapidamente, diverse migliaia di concessionarie di automobili potrebbero chiudere, lasciando decine di migliaia di persone senza lavoro. (FPSGames.IT)