Stop per auto benzina e diesel dal 2035: un compromesso alla base della conferma UE

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Entro il 2035 invece saranno fuori commercio i motori a combustione, sostituiti da quelli elettrici.

In questo progetto sono inserite le progettualità volte a combattere i cambiamenti climatici nell’ottica del raggiungimento della neutralità per le emissioni di Co2 entro i prossimi 13 anni.

Lo ha fatto presentando un documento, la scorsa settimana (il 23 giugno) di concerto con Bulgaria, Portogallo, Romania e Slovacchia (Money.it)

Ne parlano anche altre testate

Al centro del piano "Fit for 55" vi è l'obiettivo dell'Ue di, rispetto ai livelli del 1990, e diNel dettaglio ilha annunciato l'e sullaentro il 2035. Su richiesta di alcuni paesi Ue tra cui Germania e Italia, i ministri europei dell'Ambiente hanno anche convenuto di considerare un futuro via libera per l'uso di tecnologie alternative come carburanti sintetici o ibridi plug-in se capaci di raggiungere la completa eliminazione delle emissioni di gas serra. (Borsa Italiana)

Cannabis verso la liberalizzazione, possibile coltivare fino a 4 piante senza incorrere in sanzioni: è una delle novità previste dal Ddl all'attenzione dell'Aula della Camera in prima lettura. Ancora possibile un'apertura sui combustibili climaticamente neutri. (Il Sole 24 ORE)

La Commissione europea ha confermato che uno spiraglio è ancora aperto, ma la tecnologia ad oggi non esiste, perché gli ecocarburanti non centrano l’obiettivo zero Co2. Il rischio denunciato dai costruttori e dai sindacati sul piano dell’occupazione sono gravi per l’Italia, se non ci sarà una rapida evoluzione tecnologica (QN Motori)

Da quel momento in poi il regno dell’automotive apparterrà […] Quella del 2035: quando, dalle fabbriche europee, uscirà l’ultima auto alimentata da un motore termico a benzina o diesel. (Il Fatto Quotidiano)

E trovare l'intesa su questo tema non è stato facile. Come sappiamo, il via libera del Parlamento Europeo aveva messo in luce una profonda spaccatura tra i Paesi membri. (HDmotori)

Solo su quest’area, le brughiere di Gaggio e Tornavento a Lonate Pozzolo, si è concentrata la proposta di ampliamento dell’area Cargo City nell’ambito del Masterplan Malpensa 2035, nonostante all’interno del sedime aeroportuale ci siano altre notevoli possibilità di sviluppo, peraltro andandosi ad incuneare nell’habitat in modo da tale da compromettere indirettamente una superficie maggiore. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)