Ciani: “Ecco cosa cambia con la riforma delle donazioni”

Ciani: “Ecco cosa cambia con la riforma delle donazioni”
Forbes Italia ECONOMIA

“Una riforma positiva perché introduce elementi di semplificazione, ma migliorabile in merito alla tassazione delle liberalità indirette”. Così il noto fiscalista Fabio Ciani, partner dello studio legale tributario Cianipartners, commenta la riforma relativa a successioni e donazioni da poco licenziata dal Consiglio dei Ministri e ora al vaglio delle commissioni parlamentari. Tra le novità previste, l’imposta sulle successioni e sulle donazioni viene estesa ai trasferimenti derivanti da trust; l’imposta è esclusa esplicitamente per le liberalità d’uso; le franchigie e le aliquote di imposta applicabili dipendono dal valore dei beni e dal rapporto di coniugio o di parentela tra disponente e beneficiario all’atto del trasferimento. (Forbes Italia)

Ne parlano anche altri media

Successioni e donazioni (Donne Geometra)

L’intelligenza artificiale applicata al fisco, la digitalizzazione dell’economia, la tracciabilità? Nessuno può ragionevolmente augurarsi uno scenario distopico e dittatoriale. La lotta all’evasione fiscale non è solo una questione tecnologica, ma soprattutto civica, culturale, ha scritto su queste colonne Ferruccio de Bortoli, già direttore del Corriere della Sera. (Corriere della Sera)

Nel Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2024, è stata approvata una rilevante riforma fiscale attraverso un decreto legislativo che modifica in modo significativo le normative relative a diversi tributi indiretti, tra cui l’imposta di registro e l’imposta sulle successioni e donazioni. (InvestireOggi.it)

Eredità e successione, cosa potrebbe cambiare sul metodo di tassazione

Lo scorso 9.4.2024, il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, uno schema di decreto legislativo che, in attuazione dei principi contenuti nella legge delega per la riforma fiscale (L. (Euroconference NEWS)

La complessità e i potenziali effetti disincentivanti di tali tasse hanno portato, fino a poco tempo fa, l'Ocse a mantenere un approccio cauto. Il rapporto del 2018 dell'Ocse ribadiva infatti i rischi di disincentivare l'imprenditorialità e di duplicare l'imposizione per chi ha già contribuito notevolmente tramite le imposte sul reddito. (QuiFinanza)

Le aliquote, però, per ora non cambiano. Il decreto introdurrà un sistema di autoliquidazione per l’imposta di successione e applicherà l’imposta anche alle distribuzioni da trust, con nuove regole di territorialità. (ilmessaggero.it)