Referendum, scoppia il caso. Gli Usa: il no sarebbe un passo indietro

Il Messaggero INTERNO

Il No al referendum sulla riforma costituzionale «sarebbe un passo indietro per gli investimenti stranieri in Italia». Scende in campo l'ambasciata Usa per avvertire dei possibili rischi di un fallimento della consultazione sul ddl Boschi. «Quello che ... (Il Messaggero)

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Perché, ha proseguito "63 governi in 63 anni non danno garanzie". Il voto sulle riforme costituzionali, continua, "offre una speranza sulla stabilità di governo per attrarre gli investitori". (PrimaPaginaItaly)

A pronunciare le parole che fanno infuriare tutte le opposizioni e danno benzina allo scontro sulle riforme è l'ambasciatore americano in Italia, John Phillips. (Stadio24.com)

di Rina Brundu. (Rosebud Giornalismo online)

E' polemica sull'ambasciatore Usa in Italia John Phillips, che in merito al no al referendum sulla riforma costituzionale ha dichiarato: “sarebbe un passo indietro per gli investimenti stranieri in Italia”. (Voce Nuova Tv)

Parlare di pericolo di “Italia ... E chiedetevi le ragioni della sua posizione. (Formiche.net)

L'ambasciatore americano a Roma si permette di dire che Washington teme per le sorti dell'Italia in caso di vittoria del «no» al referendum costituzionale. (Adnkronos)