L’ennesima proroga in corsa

Informazione Fiscale ECONOMIA

Il Governo uscente poteva forse considerare meglio questo aspetto, fin da quando aveva deciso di lasciare a quello entrante ogni decisione in merito ai Ristori.

Oggi è stato pubblicato dal MEF il comunicato stampa numero 36 che annuncia un prossimo provvedimento di proroga riguardante le rate 2020 sospese della rottamazione ter, del saldo e stralcio ed anche la rata 2021 in scadenza lunedì prossimo. (Informazione Fiscale)

Ne parlano anche altri giornali

In alternativa, verrebbe approvato insieme al decreto Ristori 5 Da lunedì 1° marzo riprende il lavoro della riscossione con l’invio dei 50 milioni di cartelle esattoriali bloccate da mesi per l’emergenza Covid. (Adnkronos)

Le parole del coordinatore nazionale Antonio Tajani. Forza Italia propone di bloccare le cartelle esattoriali per tutto il 2021. propone di bloccare le cartelle esattoriali per tutto il 2021. Governo e Parlamento trovino il coraggio di varare al più presto una norma definitiva: saldo e stralcio di tutte le cartelle (BlogSicilia.it)

Nuova pace fiscale, decreto in preparazione: scadenze e proroghe. Già prorogata dal decreto Ristori, la rottamazione ter per il pagamento delle rate scadute nel 2020 e della prima dovuta per il nuovo anno, era attesa in scadenza a fine febbraio, vista la mancata approvazione degli emendamenti al decreto Milleproroghe alla Camera che proponevano la proroga. (QuiFinanza)

Il governo Draghi al lavoro sulla pace fiscale, che potrebbe arrivare con il prossimo decreto Sostegno (ex decreto Ristori 5). Una possibile pace fiscale è allo studio del governo Draghi tramite il prossimo decreto Sostegno, che di fatto dovrebbe sostituire il cosiddetto DL Ristori 5. (Notizieora.it)

Cartelle esattoriali: cosa succederà dopo la fine di febbraio. Sono 50 milioni le cartelle esattoriali che coinvolgono 1,2 milioni di contribuenti e dopo i primi giorni di marzo potrebbero essere inviate dall’Agenzia delle Entrate. (Tecno Android)

Il governo ha infatti accolto durante l'esame del decreto Milleproroghe un ordine del giorno che bloccherebbe le notifiche fino al 30 settembre. Non sarà il Ristori 5, ma il Dl Sostegno, il primo di una serie che accompagnerà le varie fasi che scandiranno le scelte di contrasto alla pandemia. (Brescia Oggi)