Euro digitale, Parlamento Ue fermo ma i governi sono sempre più convinti della valuta

Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora News Il testo sull’euro digitale dell’eurodeputato tedesco Stefan Berger presentava molti punti critici ed era più divisivo rispetto a quello della Commissione Ue, come MF-Milano Finanza ha spiegato il 20 febbraio. Perciò non sorprende che quel report non sia stato votato nella commissione economica del Parlamento Ue e non sia approdato in plenaria. Il tema è così rinviato alla prossima legislatura. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

Ultim'ora News (Milano Finanza)

La Banca centrale europea e le banche si scoprano adesso alleate per far fronte con l'euro digitale alle big tech, specialmente quelle extra Ue, che potrebbero sottrarre sempre più quote di mercato nel sistema dei pagamenti, con possibili rischi sul piano della sovranità e della stabilità del sistema. (Corriere della Sera)

Questa fase è iniziata a novembre, dopo una fruttuosa fase di indagine durata due anni, e getterà le basi per la potenziale emissione di un euro digitale. Il contante resta il mezzo di pagamento più utilizzato dai cittadini dell'area euro e una netta maggioranza ritiene importante avere la possibilità di pagare in contanti», ha spiegato la presidente della Banca centrale europea (Bce), Christine Lagarde, nella Relazione annuale della Bce per il 2023. (Corriere della Sera)

La futura commissione Econ potrà ripartire da zero o proseguire il lavoro dei predecessori, non ancora maturo per il Parlamento Ue (Milano Finanza)