16.310 nuovi casi e 475 morti: le varianti del virus aumentano e Pfizer fa mancare le dosi

Leggilo.org INTERNO

Infatti un’infermiera brasiliana di 45 anni ha contratto questa nuova variante, dopo essere già guarita dal Covid.

Intanto una nuova variante del virus preoccupa gli esperti.

Covid: aumentano le varianti. E mentre Pfizer a un passo – un grande passo – indietro nella fornitura dei vaccini, le varianti del Covid in circolazione aumentano.

Non solo: la seconda volta che si è ammalata, la donna ha avuto sintomi più gravi. (Leggilo.org)

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2 ' di lettura. Una reazione avversa alla prima dose del vaccino Pfizer potrebbe aver provocato la morte di 23 anziani in Norvegia. Valutare se vaccinare anziani con aspettativa di vita breve. «Per i pazienti più gravi – ha evidenziato l’Istituto – anche gli effetti collaterali relativamente lievi del vaccino possono avere gravi conseguenze». (The Wam)

Rispetto ai 23 decessi in Norvegia, registrati dall’agenzia del farmaco locale tra persone anziane e fragili e «associati alla vaccinazione anti-Covid», su 13 i risultati dell’autopsia suggeriscono che gli effetti collaterali comuni possano aver contribuito a gravi reazioni in persone fragili e anziane. (Corriere del Ticino)

La seconda dose, infatti, va inoculata a distanza di 21 giorni dalla prima, come raccomanda l'Oms. E’ stata, quindi, già parzialmente usata la cosiddetta «quota di riserva», il 30% di vaccini che il commissario Domenico Arcuri ha raccomandato alle Regioni di conservare per essere sicuri di poter garantire anche i richiami. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Smentendo, però, che questo possa avere a che fare con i ritardi di questi giorni e anzi insistendo sul fatto che i documenti emersi potrebbero essere stati manipolati. Il contenuto dei documenti secondo Report. (BlogLive.it)

Dal dark web sono emerse sconcertati notizie in merito a documenti dell’Ema sulla discutibile qualità del vaccino Covid Pfizer. La pagina Facebook ufficiale di Report ha pubblicato una documentazione dell’Ema (Agenzia Europa del Farmaco, ndr) in merito a problemi emersi, lo scorso novembre, sul vaccino Pfizer. (Inews24)

Secondo i documenti ritrovati nel dark web “i vaccini utilizzati negli studi clinici avevano tra il 69% e l'81% di Rna "intatto". Al contrario, i dati sui lotti prodotti nelle linee di produzione hanno rivelato percentuali inferiori, in media 59%. (RAI - Radiotelevisione Italiana)