E-fuel, quanto sono efficienti?

Auto.it ECONOMIA

Il gioco vale la candela? Gli e-fuel , i carburanti sintetici, sono sulla bocca di tutti. Indicati come salvagente per i motori termici dopo il 2035, li abbiamo messi a confronto con il biocarburante , attuale alter ego in questa corsa. La prospettiva più realistica, in questo momento per capacità produttiva e prezzo di questo combustibile green, è quella di una produzione di nicchia per modelli altrettanto speciali. (Auto.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma lo stop alle auto a benzina e diesel fa storcere il naso agli italiani che, stando al sondaggio di Termometro Politico, hanno bocciato in maniera netta il regolamento ratificato dai ministri europei dell'Energia. (ilGiornale.it)

Lo stop è quindi confermato, ma lo è anche la deroga chiesta dalla Germania, ormai famosissima: i motori termici potranno continuare a esistere, a patto che siano alimentati da e-fuel. Nelle ultime settimane non si parla d’altro, se non della decisione dell’Europa di stoppare la vendita di auto a benzina e diesel a partire dal 2035, a favore delle motorizzazioni green ed ecologiche, per la salvaguardia dell’ambiente e dell’aria che respiriamo. (Virgilio Motori)

Quattro intervistati su dieci definiscono una scelta “fanatica, sbagliata che ha fatto solo la Ue nel mondo” l’approvazione del regolamento Ue che prevede la vendita dal 2035 di sole auto elettriche o alimentate con carburanti sintetici. (Termometro Politico)

LA TRANSIZIONE green è inevitabile, ma se non verrà gestita bene l’Europa rischia di perdere la leadership nel settore dell’auto, che coinvolge quasi 13 milioni di lavoratori. La scadenza fissata dall’Ue per immatricolare solo auto elettriche dal 2035 potrebbe infatti aprire le porte all’invasione dei marchi cinesi, che hanno la leadership nella produzione di batterie e microchip. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“Confusione in ambiente di Governo” Il Consiglio Energia dell’Unione Europea ha dato via libera al regolamento sulle cosiddette “auto green”. Un provvedimento fortemente contrastato (e a ragione) dal Belpaese, che però al momento del suffragio ha rinunciato a esprimersi. (RomaIT)

In attesa delle decisioni europee sulla vendita di auto a benzina e diesel a partire dal 2035, 7,5 milioni di italiani si dichiarano pronti all'elettrico. La ricerca, firmata Facile.it, ha infatti evidenziato che quasi 17 milioni di connazionali (38,7%) hanno dichiarato di voler prendere un veicolo ibrido, valore che raggiunge il 43% tra i rispondenti del centro Italia. (Giornale di Sicilia)