4 motivi per cui potrebbe convenirti cambiare banca

AltamuraLive.it ECONOMIA

Ma quali sono quindi gli aspetti ai quali sarebbe bene prestare attenzione e quali i motivi per i quali può essere conveniente cambiare banca?

Decidere di cambiare banca non è sicuramente una decisione da prendere su due piedi.

1) Costi troppo elevati. Una delle prima motivazioni per le quali conviene cambiare conto corrente è senz’altro di carattere economico.

Ma come scegliere il miglior conto corrente?

Una recente ricerca condotta dalla Banca d’Italia ha evidenziato come un conto corrente aperto più di dieci anni fa costi mediamente 93 euro l’anno, contro i 49 euro di un conto corrente aperto da poco

(AltamuraLive.it)

Ne parlano anche altri giornali

I comparatori sono gli strumenti ideali per scegliere il miglior conto corrente online. L’attivazione di un conto corrente online può essere ancor più semplificata se si scegliere di affidarsi a un servizio di comparazione, ovvero di un tool gratuito che permette di confrontare velocemente le varie offerte disponibili (QuiFinanza)

Un bonus da tremila euro che viene versato direttamente sul conto corrente? Esiste, ma non tutti i cittadini lo conoscono e non sanno dunque, che hanno invece possibilità di farne richiesta. (Consumatore.com)

LEGGI ANCHE > > > Conto corrente con prelievo gratuito, la soluzione c’è: ecco dove guardare. Una banca dati di proporzioni enormi, incrociabili e confrontabili, tutti tenuti sotto controllo La risposta ai clienti. (ContoCorrenteOnline.it)

Questa è la scommessa vincente per chi ha i soldi sul conto corrente. Quindi attenzione, guai a commettere questo errore con dei soldi sul conto corrente da investire. (Proiezioni di Borsa)

Versamenti su conto corrente: ecco quando si rischia. Nello specifico l’Agenzia delle Entrate fa scattare i controlli in presenza di versamenti anomali e di grosse somme sui conti correnti. Nel momento della comunicazione di accertamenti, l’Agenzia delle Entrate attende memorie anche scritte come chiarimento da parte del destinatario del provvedimento (Consumatore.com)