Electrolux Susegana. Chiediamo accordo che trovi equilibrio fra investimenti e condizioni di lavoro; Governo segua le vicende societarie

Fiom-Cgil ECONOMIA

Il negoziato con Electrolux sullo stabilimento di Susegana è entrato con l’incontro di ieri nella fase più delicata e necessita di ulteriore confronto. È certamente positivo che la Direzione aziendale dichiari l’intenzione di investire 110 milioni di euro, nonché l’obiettivo di incrementare i volumi produttivi allargando la gamma della piattaforma di frigoriferi così detta genesi. Tuttavia, come noto, a fronte di ciò viene avanzata una richiesta di modificare l’organizzazione del lavoro e di incrementare il gettito produttivo a 120 pezzi l’ora, il che pone il delicato problema di cercare di coniugare l’investimento con la salvaguardia delle condizioni di lavoro. (Fiom-Cgil)

Ne parlano anche altre testate

C'è preoccupazione all'Electrolux di Porcia (Pordenone) dopo le assemblee di stamani in fabbrica all'indomani dell'incontro del coordinamento nazionale in cui sono stati prospettati ulteriori provvedimenti di diminuzione temporanea della produzione, salvo attendersi un rilancio della domanda globale nel secondo semestre dell'anno, in particolare dall'autunno in poi. (Tiscali Notizie)

In apertura dell’incontro i coordinatori di Fim Fiom e Uilm hanno posto, ancora una volta, la questione della presunta «vendita» del Gruppo, operazione a cui sarebbe interessata la cinese Midea (che lo ha confermato) e potenzialmente altri competitors come Samsung. (Nordest Economia)

Le organizzazioni sindacali hanno chiesto anche l’intervento del Governo, per seguire le vicende societarie, oltre a un’attenzione alla qualità del lavoro dei dipendenti, a fronte di un aumento del ritmo di produzione. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Sindacalisti: giugno a 6 ore di lavoro e 2 di cassa integrazione Agenzia (La Sicilia)

L'operazione Si tratta di un'operazione annunciata a fine marzo, per un valore di 110 milioni, finalizzata al potenziamento delle linee di ultima generazione «Genesi», installate due anni fa nello stabilimento trevigiano e che l'azienda subordina all'accoglimento, da parte dei lavoratori, di una richiesta di incrementare il numero di pezzi lavorati nell'unità di tempo, oggi pari a 94 l'ora. (ilgazzettino.it)

Questa la posizione di Electrolux all’indomani della riunione di coordinamento con Fim Fiom e Uilm svoltasi martedì a Mestre e che aveva, all’ordine del giorno, il confronto sulle richieste dell’azienda, condizionanti per un investimento che punta a incrementare sensibilmente i volumi prodotti dalla fabbrica veneta (attestandola su 1 milione di apparecchiature l’anno), in prospettiva ad aumentare l’organico, a garantire prospettive allo stabilimento, ma su condizioni di sostenibilità di quell’investimento. (Nordest Economia)