Nodo di Perugia, Baiocco e Tracchegiani: “Tante promesse, niente soldi”

Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria ECONOMIA

Riceviamo e pubblichiamo BAIOCCO (AP) SUL “NODO” DI PERUGIA: «20 ANNI DI ANNUNCI, DALLA MARINI ALLA TESEI, MA IL PROBLEMA RESTA TUTTO AI PERUGINI». TRACCHEGIANI: «LA LISTA DELLE OPERE DA FARE E MAI FATTE RECITATA DA SALVINI CONVINCE SOLO l’”ANNUNCIATORE” REGIONALE MELASECCHE IN TEMPO DI CAMPAGNA ELETTORALE» «Il cosiddetto “Nodo” di Perugia è il più grande progetto di ristrutturazione dell’assetto viario dell’Umbria», ricorda il candidato a sindaco di Perugia per Alternativa Popolare, Davide Baiocco. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ne parlano anche altre testate

Due tonnellate di prodotti dolciari sequestrati dai Nas in 840 ispezioni presso laboratori di produzione e negozi che vendono i tradizionali dolci della Pasqua, come uova di cioccolato e colombe. I carabinieri hanno intensificato i controlli a tutela della salute dei cittadini in vista delle festività pasquali. (leggo.it)

Durante le verifiche sono emerse irregolarità di vario genere: carenze nella pulizia e nell' igiene degli ambienti di lavorazione e deposito degli ingredienti, mancata applicazione delle procedure preventive di sicurezza alimentare, conservazione di prodotti finiti o semilavorati - in alcuni casi privi etichetta per la tracciabilità o scaduti – in ambienti infestati da roditori. (LinkOristano)

Nel corso dell’iniziativa hanno preso la parola a sostegno di questa lotta esponenti di associazioni, movimenti politici, i consiglieri comunali d’opposizione, sindacati, ma soprattutto tantissimi cittadini che hanno voluto portare un’idea per Ceccano, hanno voluto condividere un progetto per la città a partire dall’area verde dove si è tenuto il sit-in. (Frosinone News)

Pasqua, sequestrate 2 tonnellate di uova e colombe 29 marzo 2024 (Il Sole 24 ORE)

In occasione del periodo pasquale, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, ha intensificato le attività di controllo sui prodotti tipici della Pasqua, con particolare riferimento a quelli dolciari, al fine di tutelare la salute dei cittadini e a garanzia degli imprenditori onesti che possono subire una concorrenza sleale da chi opera invece in modo illecito. (TerzoBinario.it)

Venticinque strutture non in regola su 35 ispezionate. Le irregolarità accertate hanno comportato la contestazione di violazioni amministrative, per lo più relative a carenze igienico sanitarie e strutturali nei locali adibiti a laboratori di preparazione dei prodotti da forno e pasticceria fresca o secca, nonché omesse informazioni ai consumatori in tema di ingredienti e allergeni. (Il Centro)