Vaccini, a giugno 11.800 mix ma ora è giallo terza dose per chi non farà più l'Astrazeneca. Ecco cosa pensa di fare la Regione Marche

corriereadriatico.it ECONOMIA

Le scorte Pfizer ci sono e arrivano regolarmente, quindi il siero anglo svedese è stato somministrato ai marchigiani che avrebbero dovuto sottoporsi alla seconda dose di Vaxzevria.

Le opinioni differenti. La strategia del mix and match, ovvero quella della seconda dose differente sta dividendo gli esperti in queste ultime ore.

Tuttavia, ci hanno spiegato, con il cambio di vaccino bisogna procedere con una terza dose uguale all’ultima inoculata». (corriereadriatico.it)

Ne parlano anche altri media

Ancona, 14 giugno 2021 - Nelle Marche quasi un over 50 su quattro non ha ancora ricevuto la prima dose di vaccino, oltre 216mila persone. Ieri, intanto, l’assessore regionale Filippo Saltamartini ha annunciato che metà della popolazione marchigiana ha ricevuto la prima dose. (il Resto del Carlino)

L’assessore Filippo Saltamartini spiega che in ballo ci sono 11.800 richiami complessivi da fare entro la fine del mese e l’indicazione è di sostituire AstraZeneca al di sotto dei 60 anni. E continueremo così per tutto il mese di giugno – aggiunge l’assessore – quando abbiamo previsto complessivamente 11.800 richiami". (il Resto del Carlino)

Pdf. Piastrinopenia autoimmune e vaccino Covid: cosa sappiamo sulla malattia di Camilla Canepa. AstraZeneca solo agli over 60: la circolare del ministero in Pdf e il parere Cts. AstraZeneca seconda dose: cosa succede ora (il Resto del Carlino)

Se manteniamo i tempi di AstraZeneca abbiamo 82 giorni dalla prima dose per fare il richiamo con Pfizer ma se usiamo i tempi di Pfizer bisogna modificare il piano anticipando i tempi" "Da ieri mattina abbiamo proceduto alla sostituzione di AstraZeneca con Pfizer. (il Resto del Carlino)

Quindi la campagna vaccinale prosegue con la prevalente somministrazione di Pfizer e Moderna. La Regione Marche si è adeguata dalla sera di venerdì scorso con un sms diretto a tutti i dirigenti Asur e da ieri mattina il richiamo (cioè la prima dose) viene effettuato con Pfizer. (Cronache Maceratesi)

Su questo punto ieri il premier è stato chiaro: «Noi facciamo il tampone a chi entra in Italia Il traguardo è arrivato nella giornata di ieri, dopo un sabato anomalo dal punto di vista dell’organizzazione vaccinale, con le prenotazioni per i richiami di Astrazeneca trasformati immediatamente in seconde dosi con Pfizer (corriereadriatico.it)