Credito d'imposta Edicole: pubblicato l'elenco dei beneficiari per il 2020

Ipsoa ECONOMIA

Pubblicato il decreto 23 novembre 2020 con l’indicazione dei soggetti cui è riconosciuto, per l’anno 2020, il credito d’imposta per gli esercenti attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici, con l’indicazione dell’importo spettante a ciascuno e del relativo COR rilasciato dal Registro Nazionale degli Aiuti di Stato.

A cura della Redazione. (Ipsoa)

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Leggi anche Bonus investimenti: la legge di Bilancio 2021 cambia le regole. Credito d’imposta beni materiali strumentali nuovi. 9), credito, che nel caso di investimenti in beni Industria 4.0, potrà arrivare al 50% delle spese sostenute. (Ipsoa)

205/2017 , il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 15% del costo , nel limite massimo di costi ammissibili pari a 700.000 euro. La misura del credito di imposta è variabile a seconda della tipologia di investimento:. (Euroconference NEWS)

La complessità e la numerosità degli adempimenti per il Superbonus 110% rende questa misura difficile alla sostenibilità di tutti gli oneri correlati. Superbonus, ci sono 3 punti che non bisogna sottovalutare: il primo punto riguarda il general contractor. (Proiezioni di Borsa)

Utilizzo del credito adeguamento luoghi di lavoro: le novità della Legge di bilancio 2021. La normativa che lo ha previsto (decreto Rilancio) stabilisce che il credito d’imposta adeguamento luoghi di lavoro è utilizzabile esclusivamente in compensazione (modello F24) oppure, in alternativa. (InvestireOggi.it)

Nel caso in cui, invece, il fornitore applichi uno sconto “parziale”, il credito d’imposta è calcolato sull’importo dello sconto applicato. Nel caso in cui, invece, il fornitore applichi uno sconto “parziale”, il credito d’imposta è calcolato sull’importo dello sconto applicato. (ingenio-web.it)

Smart working, credito d’imposta del 15% per le imprese: la novità è contenuta nel Disegno di Legge di Bilancio 2021, che ha finalmente iniziato l’iter di discussione in Parlamento. Lo smart working entra nel piano Transizione 4.0, potenziato dalla Legge di Bilancio 2021. (Informazione Fiscale)