Strage di Erba, cosa dirà la difesa di Rosa Bazzi e Olindo Romano?

Vanity Fair Italia INTERNO

La Corte d'appello di Brescia, che in questo caso è giudice della revisione, ha riunito, accogliendole, le istanze di revisione presentate dai legali della coppia e da Cuno Tarfusser. Nella prima udienza, quella del primo marzo, ha parlato la procura, l'accusa, che ha ribadito la forza delle prove che hanno portato alla condanna in tre gradi di giudizio. Sono stati gli avvocati difensori a chiedere un rinvio per rispondere al meglio alla Procura generale di Brescia secondo cui l’ipotesi di altri colpevoli è «inverosimile» e all’Avvocato generale dello Stato, Domenico Chiaro, che dice: «Siamo di fronte a suggestioni mediatiche, non sono fatti nuovi dal punto di vista probatorio». (Vanity Fair Italia)

Su altre fonti

Dimostrare il più grande errore giudiziario della storia. E’ l’impegno che la difesa di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati in via definitiva all’ergastolo per la strage di Erba, si sono assunti con la richiesta di revisione del processo e che oggi sono pronti a sostenere in aula davanti ai giudici della seconda sezione della corte d’appello di Brescia (Adnkronos)

C’è un Everest da scalare. I difensori di Olindo Romano e Rosa Bazzi ci proveranno questa mattina nella seconda udienza del processo di revisione ai coniugi di Erba che scontano una condanna definitiva all’ergastolo per la strage dell’11 dicembre 2006: in un grande condominio di via Diaz vennero massacrati a colpi di spranga e coltello Raffaella Castagna, il suo bambino Youssef, di due anni, Paola Galli, madre di Raffaella, la vicina di casa Valeria Cherubini. (IL GIORNO)

Davanti alla Corte d'Appello di Brescia i difensori dei coniugi illustreranno quelle che definiscono "nuove prove" che, secondo loro, potrebbero comportare il ribaltamento della condanna all'ergastolo. (Sky Tg24 )

E’ l’impegno che la difesa di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati in via definitiva all’ergastolo per la strage di Erba, si sono assunti con la richiesta di revisione del processo e che oggi sono pronti a sostenere in aula davanti ai giudici della seconda sezione della corte d’appello di Brescia (Secolo d'Italia)

Ancora una truffa ai danni di persone anziane nel Tigullio, questa volta a Chiavari. Vittima una donna di 86 anni finito nel mirino di un ragazzo di appena 18 anni che si è finto avvocato e ha sfruttato ancora una volta la tecnica dell’incidente mai avvenuto e del parente nei guai. (Il Giornale d'Italia)

Nella palazzina di via Diaz - Raffaella Castagna, il figlio Youssef di soli due anni, la nonna del piccolo Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini, moglie dell’unico sopravvissuto Mario Frigerio. (Tiscali Notizie)