Debito pubblico, Banca d’Italia: nuovo record a febbraio, superata quota 2.640 miliardi

QuiFinanza ECONOMIA

Si tratta di un nuovo record per il debito pubblico italiano.

Nel primo bimestre dell’anno le entrate tributarie sono state pari a 65,8 miliardi, in calo del 2,5% (1,7 miliardi) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

Nel dettaglio, con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle amministrazioni centrali è aumentato di 36,7 miliardi mentre quello delle amministrazioni locali di 0,2 miliardi. (QuiFinanza)

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Calano le entrate tributarie. Per quanto riguarda le entrate tributarie, quelle contabilizzate nel bilancio dello Stato ammontano a 29,2 miliardi, in flessione del 7,6% (2,4 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. (Money.it)

Un dato, quest’ultimo, che andrà ritoccato anch’esso al rialzo, riaccendendo i riflettori sulla sostenibilità prospettica del debito stesso. Nuovo record del debito pubblico in Italia a febbraio: con un aumento di 36,9 miliardi di euro rispetto al mese precedente, il debito delle amministrazioni pubbliche è risultato pari a 2.643,8 miliardi. (Corriere della Sera)

«Come faremo a pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici il 27 prossimo, se i mercati non ci fanno più credito?»: all’inizio dell’autunno 1992, Mario Draghi, da un anno e mezzo direttore generale del Tesoro, si pose questa domanda. (La Stampa)

Entro la fine del mese dunque arriveranno il dl Sostegni bis e verrà completato il Recovery Plan (affrontando anche finalmente la questione della governance). Il rapporto tra debito pubblico e Pil stimato al 159,8% quest'anno, supera anche quello del primo dopo-guerra che si attestò al 159,5%. (Today.it)