Putin invita l'Occidente alla sua cerimonia, l'Ue si divide

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Il Cremlino ha diffuso gli inviti per l'inaugurazione del quinto mandato presidenziale di Vladimir Putin ai Paesi europei e occidentali - come Usa, Canada e Gran Bretagna - e, a quanto si apprende, vi sono al momento profonde differenze tra i 27 membri dell'Ue sul da farsi. Infatti, alcune nazioni sarebbero propense ad accettare l'invito (al livello di ambasciatori) mentre altre intendono boicottare. (Ticinonews.ch)

Ne parlano anche altri media

Superato dunque lo spartiacque dell’avvio del conflitto e risolto il problema Prigozhin, il presidente affronta il prossimo mandato con l’obbiettivo di rafforzare ulteriormente la verticale, nell’ottica anche di quella che potrebbe essere l’operazione successione, ossia la prospettiva della Russia senza Putin. (RSI.ch Informazione)

Una mossa con cui il Cremlino getta scompiglio all’interno del blocco dei Ventisette, divisi sul da farsi. Da una parte il gruppo di quanti hanno già detto «no», ma è, per l’appunto, solo un gruppo. (La Stampa)

"La decisione finale non è ancora stata presa, stiamo prendendo in considerazione tutti gli elementi ma l'alto rappresentante Josep Borrell è contrario ad accettare l'invito", ha sottolineato il portavoce. (Il Messaggero Veneto)

. "Noi non abbiamo l'ambasciatore a Mosca, perché ancora non ha avuto il gradimento la nostra ambasciatrice Piccioni nominata dal Cdm. (Il Messaggero Veneto)

Lo ha dichiarato il Partito popolare europeo, famiglia europea di Forza Italia. "Nessuno dei rappresentanti diplomatici dell'Ue e dei suoi Stati membri accreditati in Russia dovrebbe partecipare alla prossima cerimonia di insediamento di Vladimir Putin come presidente della Russia". (Il Messaggero Veneto)