Industria Italia: fatturato e ordinativi di luglio in evidenza

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Gli ordinativi delle industrie hanno messo a segno variazioni mensili e annuali rispettivamente di 3,7% e di -7,2%, facendo i conti con i precedenti 23,7% e -11,6%.

Il fatturato ha evidenziato una variazione mensile dell’8,10% e annuale di -8,10%, confrontandosi con le precedenti rilevazioni pari a 13,60% e -16,40%.

Industria Italia: ordinativi e fatturato rilevati a luglio in focus, come si può leggere nel nostro Calendario Economico. (Money.it)

La notizia riportata su altre testate

Ora ne abbiamo avuto una conferma, abbiamo aspettato diversi mesi ma adesso si concretizza. L'aumento dell'export del 14% in Cina. (L'AntiDiplomatico)

Anche gli ordinativi registrano a luglio un incremento (+3,7%), mentre nella media degli ultimi tre mesi aumentano del 14,8% rispetto rispetto ai tre mesi precedenti. La crescita registrata negli ultimi tre mesi riduce il gap rispetto ai livelli precedenti l’adozione delle misure di contenimento della pandemia, che tuttavia permane ancora ampio (-7,7% rispetto a febbraio, al netto della stagionalità). (QuiFinanza)

Anche gli ordinativi registrano a luglio un incremento congiunturale, sebbene meno ampio del fatturato (+3,7%), mentre nella media degli ultimi tre mesi aumentano del 14,8% rispetto rispetto ai tre mesi precedenti. (la Repubblica)

Su base annua l’indice corretto per gli effetti di calendario della produzione nelle costruzioni (i giorni lavorativi sono stati 23 come a luglio 2019) mostra una flessione dell’1,1%, mentre l’indice grezzo diminuisce dell’1%. (QuiFinanza)

Istat, i dati. Nello specifico, la variazione congiunturale del fatturato riflette risultati positivi registrati sul mercato interno (+9%) ed estero (+6,5%). Mes e Recovery Fund. Interrogato sulle risorse messe a disposizione dell’Italia dal Mes per l’emergenza pandemica, Gualtieri ha risposto: “esiste una divergenza di opinioni, approfondiremo”. (In Terris)

Su base annua, il fatturato diminuisce del 6,3% per il mercato interno e dell’11,4% per quello estero. L’incremento complessivo registrato tra maggio e luglio, pari all’11,1%, riduce il gap rispetto ai livelli precedenti al lockdown, ma ancora il rimbalzo è lontano (il fatturato resta a -7,7% rispetto a febbraio). (Il Fatto Quotidiano)