Tajani e il futuro di Gaza. "Pronti a inviare truppe per uno Stato palestinese". G7 in campo per la tregua

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Al via oggi a Capri il G7 dei ministri degli Esteri che, purtroppo per loro, avranno davvero poco tempo per godersi le bellezze dell’isola. Il summit si concluderà dopodomani e, fra Medioriente e Ucraina, ha un programma particolarmente fitto. L’Italia è pronta a fare la sua parte, ha garantito un determinato Antonio Tajani ieri. Il ministro degli Esteri ha sottolineato come, per tradizione, Roma sia particolarmente predisposta al dialogo fra le parti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier, offre una serie di spunti su cui ragionare. Inoltre, siamo giunti al punto di un cessate il fuoco per consentire la liberazione degli ostaggi. (L'Opinione delle Libertà)

Leggi tutta la notizia "Parlando con il ministro Katz, ho colto che gli israeliani non sono insensibili alle richieste del G7 e più in generale dei Paesi alleati. (Virgilio)

Tajani: "Il Governo e' impegnato per la pace, ma pronti ad inviare truppe" (La Gazzetta del Mezzogiorno)

“Un attacco, quello iraniano, che va assolutamente condannato“, ha detto il vicepremier. Lungo intervento in merito al ruolo dell’Italia nei conflitti attuali, con particolare riferimento alle ultime vicende che hanno coinvolto anche l’Iran. (StrettoWeb)

L’Italia apre a un eventuale invio di truppe di pace. Borrell: ipotesi di estendere le sanzioni Ue contro l’Iran Di Francesca Basso (Corriere della Sera)

ROMA (ITALPRESS) - "L'Italia continua a lavorare per la pace, e sta realizzando ogni sforzo per richiamare tutti gli attori della regione alla moderazione, anche in qualità di Presidenza del G7". Lo dice il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, incontrando alla Farnesina i rappresentanti della Lega degli Stati Arabi e dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica, per discutere dei recenti sviluppi della crisi mediorientale. (Il Sole 24 ORE)