Usa, la Florida vieta social media ai bambini: la sfida globale per un'innovazione responsabile - 24+

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Lo Stato americano vieta i social media ai minori di 14 anni, sollevando il dibattito sull’equilibrio tra libertà online e tutela dei minori. Le piattaforme digitali dovranno rafforzare i controlli e le alternative educative per contrastare i rischi e promuovere un uso sano dei social media (24+)

Su altri giornali

Il governatore della Florida Ron DeSantis ha firmato un disegno di legge volto a tenere i minori lontani dalle piattaforme dei social media. (Trash Italiano)

Questa decisione, firmata dal governatore Ron DeSantis, ha scatenato un vivace dibattito su privacy, sicurezza online e diritti dei minori sia sul web che nelle arene politiche di mezzo mondo. Un passo avanti nella protezione dei minori online Con questa nuova legge la Florida ha segnato un precedente significativo nella regolamentazione dell'uso dei social media da parte dei minori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

(Adnkronos) – L’evento di tre giorni, che si terrà dal 29 al 31 maggio, si basa sul successo della conferenza e mostra inaugurale dello scorso anno, a cui hanno partecipato oltre 35.000 persone e 900 espositori provenienti da 128 paesi. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il dibattito sulla regolamentazione dell’uso dei social media tra i minori in Florida, negli USA, ha suscitato notevoli discussioni e ha portato a un’importante proposta legislativa. Cosa prevede questa misura legislativa (BlogSicilia.it)

La nuova disposizione, spinta dai repubblicani per contrastare la dipendenza dai social, prevede una leggera modifica rispetto al testo proposto in passato, ovvero il consenso all’utilizzo delle piattaforme ai minori di età compresa tra i 14 e i 16 anni ma solo con esplicita autorizzazione da parte dei genitori. (Lo Zoo di 105)

Con l'entrata in vigore stabilità per il primo gennaio 2025, i bambini di età inferiore ai 14 anni non potranno creare profili sui social, e chi ne possiede già uno, dovrà cancellarlo. Per coloro che hanno tra i 14 e i 16 anni, servirà invece il consenso dei genitori per sbarcare online. (Il Giornale d'Italia)