Documento e carta d’imbarco? A Linate arriva il “faceboarding”, per salire in aereo basterà il volto

L'Unione Sarda.it ECONOMIA

Dopo una fase sperimentale, a Milano Linate arriva “FaceBoarding”, un servizio che permette ai passeggeri che lo desiderano di accedere ai controlli di sicurezza e di procedere all’imbarco utilizzando un sistema biometrico di riconoscimento facciale. Il servizio, spiega una nota, è «a disposizione di tutte le compagnie aeree che vogliano integrare i loro sistemi di check-in e boarding con il sistema di FaceBoarding». (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Siamo l'unico aeroporto ad avere un sistema del genere, aperto a tutte le compagnie", ha commentato il sindaco di Milano Giuseppe Sala. “Una grandissima novità di cui essere orgogliosi. (IL GIORNO)

È stato inaugurato oggi a Milano Linate il servizio di FaceBoarding, tecnologia biometrica di riconoscimento facciale per accedere ai controlli di sicurezza e ai gate di imbarco di Linate, primo aeroporto in Italia a utilizzare questo sistema di sicurezza. (leggo.it)

Ecco quali sono le compagnie che hanno aderito e come funzionerà. (Fanpage.it)

Uno sguardo verso la telecamera e il gioco è fatto. Da oggi, martedì 7 maggio, a Milano Linate sarà disponibile il servizio di "Faceboarding", uno strumento che permette ai passeggeri che lo desiderano di accedere ai controlli di sicurezza e di procedere all’imbarco utilizzando un sistema biometrico di riconoscimento facciale. (MilanoToday.it)

Il servizio permette, dopo la registrazione attraverso i chioschi nello scalo o direttamente con un’app mobile che sarà disponibile da giugno, di ridurre i tempi dei controlli, senza il bisogno di mostrare il documento d’identità e la carta di imbarco, ma tutto avverrà automaticamente attraverso il sistema di riconoscimento biometrico. (Mitomorrow)

Nell'aeroporto gestito da Sea entra in funzione il Face Boarding, sistema biometrico di riconoscimento facciale che non richiede la presentazione di documenti e carta d'imbarco: basta registrarsi e da giugno si potra fare anche con una App (ilGiornale.it)