Enel traina al rialzo il Ftse Mib, giornata no per Unicredit e Intesa

Finanzaonline.com ECONOMIA

Piazza Affari cauta oggi in attesa della decisione di politica monetaria che verrà annunciata stasera dalla Federal Reserve e a cui seguirà la conferenza stampa del governatore Jerome Powell.

Tra le utility di Piazza Affari progressi superiori a oltre l’1% per Italgas, Hera, Snam e Terna.

Tra le big del Ftse Mib giornata incolore invece per le banche

L’indice Ftse Mib ha così chiuso in rialzo a 25.767,54 punti (+0,12%). (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altre testate

Eni cede il 2,86% a 10,326 euro, quasi -3% per Tenaris e -2,08% per Saipem. Il Dow ha perso l′1,9% rispetto alla settimana precedente e potrebbe archiviare così la peggior settimana da gennaio. (Yahoo Finanza)

E’ stata una settimana nervosa sul mercato azionario italiano che non è riuscito a superare una solida area di resistenza e ha poi accusato una veloce correzione. La struttura tecnica si sta indebolendo, con diversi indicatori che registrano un pericoloso rafforzamento della pressione ribassista (Macd, Parabolic SaR e Supertrend si sono girati in posizione short): un’ulteriore correzione troverà un primo supporto in area 25.000-24.950 punti. (Milano Finanza)

Sul paniere principale di Piazza Affari la finanza è stata protagonista sia in positivo sia in negativo: i tre titoli migliori di giornata sono Banca Generali (+2,41%), Finecobank (+2,28%) e Banca Mediolanum (+1,68%) mentre i quattro peggiori sono Unicredit (-2,03%), Banco Bpm (-1,82%), Intesa Sanpaolo (-1,47%) e Bper Banca (-1,39%). (La Stampa)

Male anche Buzzi Unicem (-2,96%). In ordine sparso i titoli in profondo rosso: Stm è maglia nera (-4,46%), seguita da Unicredit (-4,3%), Cnh (-3%) e Intesa (-3%). (Milano Finanza)

E’ stata una seduta contrastata sul mercato azionario italiano che si è mosso al di sotto di una solida area di resistenza senza fornire chiari spunti operativi. Il Ftse Mib future (scadenza settembre 2021, che da oggi diventa il future di riferimento e che quota circa 160 punti in meno rispetto all’indice Ftse Mib) si è infatti scontrato con quota 25.630 ed è sceso verso i 25.500 punti. (Milano Finanza)

A livello generale a maggio le immatricolazioni di auto nell’UE sono balzate del 53,4% a 891.665 vetture. Rialzi convinti oggi per Stellantis (+0,83% a 17,04 euro). (Finanzaonline.com)