Palermo, il capomafia festeggia le nozze d’argento nella chiesa dov’è seppellito Falcone. Il prete: “Non sapevamo chi fosse”. Ma ora incassa l’offerta

La Repubblica INTERNO

I mafiosi siciliani continuano ad ignorare le scomuniche lanciate dai vescovi e provano a rientrare in chiesa. Il boss Tommaso Lo Presti, scarcerato alla fine del 2023, l’ha fatto in modo eclatante: è riuscito a organizzare la messa per le nozze d’argento nella chiesa di San Domenico, il pantheon di Palermo dov’è sepolto il giudice Giovanni Falcone. E’ una gran beffa quella che si è consumata il … (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Indignazione in Sicilia Il 15 aprile il boss mafioso Tommaso Lo Presti, scarcerato da poco dopo 12 anni di detenzione, ha festeggiato le nozze d'argento con la moglie Teresa Marino, anche lei condannata per mafia, nella Chiesa di San Domenico che accoglie il Pantheon degli illustri di Sicilia e che tra l'altro ospita le spoglie di Giovanni Falcone (LaC news24)

Lui è stato scarcerato da poco dopo anni di detenzione per mafia ed estorsioni, lei pure è stata condannata per mafia. (Open)

Da piazza Ingastone a corso dei Mille, dallo Zen a Cruillas, i mafiosi sono tornati in chiesa. L’ultimo clamoroso episodio, le nozze d’argento del capomafi… (La Repubblica)

Il boss Tommaso Lo Presti e la moglie Teresa Marino hanno festeggiato i loro 25 anni di matrimonio nella chiesa di Palermo che accoglie il pantheon degli illustri di Sicilia e che ospita, peraltro le spoglie di Giovanni Falcone, il giudice ucciso dal Cosa nostra il 23 maggio del 1992 assieme alla moglie Francesca Morvillo ed agli agenti di scorta. (BlogSicilia.it)

Il boss mafioso Tommaso Lo Presti dopo aver scontato una dozzina di anni di carcere ha festeggiato lo scorso 15 aprile le nozze d'argento con la moglie Teresa Marino, anche lei condannata per mafia. (Today.it)

La reazione della sorella del magistrato ucciso dalla mafia PALERMO – “Per concludere le polemiche sui fatti della cerimonia a San Domenico per la quale sono molto addolorata penso che le nozze d’argento del Boss Lo Presti con la consorte celebrate davanti alla tomba di mio fratello siano state un’offesa nei confronti sia di mio fratello Giovanni che dell’intera città di Palermo”. (Livesicilia.it)