Avondet: “Ora vado in Donbass, dietro la strage a Mosca c’è Kiev”

la Repubblica ESTERI

Una rete di centinaia di profili fake partita poche ore dopo l’attentato ha rilanciato la pista ucraina per il massacro del Crocus. La campagna, ha scritto ieri Repubblica potrebbe avere fra i protagonisti Amedeo Avondet, il 23enne giornalista torinese con un passato in FdI, cui si attribuisce lo scoop della testata Il Corrispondente, sull’identità del cadavere del disertore russo che si era cons… (la Repubblica)

Su altri media

L'attentato Prendete l'intervista che Evgenij Minchenko, docente universitario e consulente politico di Putin, ha rilasciato al Corriere all'indomani dell'attentato. (Today.it)

In seguito all'attentato terroristico rivendicato dall'Isis nella sala concerti Crocus City Hall di Mosca, una serie di notizie false hanno iniziato a circolare su siti e social media, con lo scopo di attribuire le responsabilità dell'evento verso l'Ucraina e paesi come Stati Uniti e Regno Unito. (Sky Tg24 )

Un documentato report, pubblicato nei giorni scorsi su Foreign Policy, dal ricercatore italiano Matteo Pugliese, che lavora a Barcellona, squarcia uno scenario che sembra minacciare direttamente anche le prossime elezioni europee di giugno. (L'HuffPost)

Si vedono ovunque account fasulli, generati in maniera automatizzata per spargere falsità su un determinato argomento. Non mancano quelli che ci tengono a fare i bastian contrari per ritagliarsi un ruolo che altrimenti non avrebbero. (ilGiornale.it)

A lui si attribuisce lo scoop de Il Corrispondente, che è stato indicato come colui che ha dato per primo la notizia di un disertore russo ucciso in circostanze misteriose in Spagna. E proprio ieri sul suo canale Telegram Italia Unita ha diffuso la falsa notizia di un cittadino arrestato per la strage al Crocus City Hall di Krasnogorsk vicino Mosca (Open)

Lo scrittore riconosce che “le ambasciate statunitense e britannica l’otto marzo hanno condiviso un avvertimento ai loro cittadini che si trovavano in Russia, dicendo di non frequentare luoghi pubblici per probabile pericolo di terrorismo” quindi per lui c’è di mezzo un “probabile coinvolgimento della Cia, di oligarchia anglosassone e per questo attentato terroristico si dice che è molto probabile che dietro ci siano le solite forze che cercano di mettere in difficoltà la Russia”. (LA NOTIZIA)