Inflazione, Parma terza in Italia: spesa supplementare pari a 516 euro annui per una famiglia

La Repubblica ECONOMIA

Rimini e Napoli sono le città italiane dove l'aumento dell'inflazione di marzo si è fatto più sentire, con il più consistente aumento del costo della vita. Secondo le elaborazioni dell'Unc sui dati di tutte le città monitorate dall'Istat, a Rimini, il rialzo dei prezzi del mese scorso si traduce nella maggior spesa aggiuntiva su base annua, equivalente a 679 euro per una famiglia media. Al secondo posto della top 10 delle città più care c'è Napoli, dove il rialzo dei prezzi determina un incremento di spesa annuo pari a 551 a famiglia. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Anche l’ultima rilevazione dell’Istat su base provinciale – riferita ai prezzi rilevati a marzo – conferma questa tendenza: in Bergamasca l’inflazione su base annua si attesta ora all’1% (il dato di febbraio indicava invece un +0,4%), mentre l’inflazione su base mensile torna al +0,2% (a febbraio era invece scesa al -0,2%). (L'Eco di Bergamo)

Gli indici dei prezzi al consumo di marzo 2024 del comune di Messina sono stati elaborati tenendo conto di una progressiva riduzione della gravità dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 e di riapertura di buona parte delle attività commerciali di offerta di beni e servizi di consumo. (StrettoWeb)

Avanti adagio. Il Paese cresce, anche al di sopra della media europea. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A marzo l'inflazione accelera 17 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

A marzo, l’inflazione «risale leggermente», portandosi all’1,2%. La lieve accelerazione, come spiegato dall’Istituto nazionale di statistica Istat, riflette «l’attenuarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici (-10,8% da -17,3% di febbraio)», sia per la componente regolamentata che non regolamentata. (Cronache TV)

A Marzo, dice l’Istat, l’inflazione ha rialzato leggermente la testa: +1,2% su base annua. Si tratta di un piccolo aumento, superiore a quello registrato a gennaio e febbraio, ma decisamente più contenuto se paragonato ai ritmi raggiunti nel recente passato quando la crescita mensile dei prezzi al consumo aveva toccato quasi il 12%, sempre anno su anno. (Sky Tg24 )