Hamas: 'Informati mediatori, restiamo su nostre posizioni' - Italia-Mondo

Alto Adige ESTERI

ROMA "Il movimento di Hamas ha informato poco fa i mediatori che il movimento si attiene alla sua posizione e visione presentata il 14 marzo perché la risposta dell'occupazione non ha risposto a nessuna delle richieste fondamentali del nostro popolo e della nostra resistenza:un cessate il fuoco completo, il ritiro dalla Striscia di Gaza, il ritorno degli sfollati e un vero scambio di prigionieri" scrive l'organizzazione su Telegram (Alto Adige)

Su altre fonti

Roma, 26 mar. - Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed al-Ansari, ha detto che i colloqui sulla tregua a Gaza e lo scambio di ostaggi sono ancora "in corso", mentre non c'è "alcun sviluppo che lascerebbe pensare che una delle delegazioni si sia ritirata dalle trattative". (Il Sole 24 ORE)

Israele ha ritirato oggi la sua delegazione dalle trattative in corso a Doha sulla tregua a Gaza. La decisione ha seguito la presa di posizione di Hamas che, dopo la risoluzione dell'Onu sul cessate il fuoco a Gaza, la scorsa notte ha informato i mediatori del Qatar e dell'Egitto che non avrebbe abbandonato le proprie richieste sui negoziati, tra cui il ritiro dell'esercito israeliano dalla Striscia. (Il Messaggero Veneto)

Ansari ha respinto le affermazioni israeliane secondo cui la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che chiede un cessate il fuoco avrebbe avuto "un impatto immediato" sui colloqui. (Il Messaggero Veneto)

"Il movimento di Hamas ha informato poco fa i mediatori che il movimento si attiene alla sua posizione e visione presentata il 14 marzo perché la risposta dell'occupazione non ha risposto a nessuna delle richieste fondamentali del nostro popolo e della nostra resistenza:un cessate il fuoco completo, il ritiro dalla Striscia di Gaza, il ritorno degli sfollati e un vero scambio di prigionieri" scrive l'organizzazione su Telegram (l'Adige)

(Adnkronos) – Continua il dramma degli aiuti umanitari a Gaza. Secondo le autorità della Striscia, sei persone sono morte “nella calca” di cittadini affollati per ottenere aiuti e 12 persone sono annegate nel tentativo di raggiungere i carichi al largo delle coste del nord di Gaza dopo che decine di persone si sono buttate in acqua per recuperare le casse. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Roma, 26 mar. (Agenzia askanews)