Mosca insiste: denaro da Kiev ai terroristi tagiki

Giornale di Sicilia ESTERI

La pista ucraina dietro l’attentato alla sala concerti di Mosca, finora evocata dai vertici politici a partire da Vladimir Putin, è stata rilanciata anche dagli inquirenti, che hanno lanciato le prime accuse specifiche. Ad una settimana dalla strage, rivendicata dall’Isis-K, il comitato investigativo russo ha affermato di avere «prove» di “connessioni» tra i terroristi e «nazionalisti ucraini», che avrebbero fornito «ingenti» finanziamenti al commando di tagiki responsabile dell’attacco al Crocus City Hall (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri media

L’attacco rivendicato dallo Stato islamico avvenuto lo scorso 22 marzo all’auditorium Crocus City di Hall poco fuori Mosca ha riportato sotto i riflettori un fenomeno che Covid, guerra in Ucraina e conflitto in Medio Oriente avevano messo ormai da tempo in secondo piano: la guerra del jihad globale contro i “nemici dell’Islam” e uno Stato islamico intenzionato a riposizionarsi nel conflitto globale multidimensionale come uno degli attori significativi. (Tempi.it)

Ma dietro questa caccia ai presunti mandanti, per il presidente russo Vladimir Putin si tratta di un momento di imbarazzo. Il sistema di potere cerca colpevoli all'esterno, soprattutto in Ucraina. (ilmessaggero.it)

Il nuovo video, di un minuto e 29 secondi, è girato dalla bodycam indosso a un quarto assalitore e riprende tre terroristi che si muovono in modo concitato nello spazio. (Adnkronos) – E’ stata diffusa in rete una versione estesa di un primo video dell’assalto della Crocus City Hall uscito due giorni dopo l’azione rivendicata dall’Isis-K alla sala da concerto alle porte di Mosca (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

In particolare, dai risultati iniziali dell'inchiesta sarebbero emerse "prove" del collegamento tra gli autori dell'attacco e "i nazionalisti ucraini". (Today.it)

Che cosa si dice in Russia e pure in Italia sulla strage di Isis-K nella sala concerti di Mosca. Il corsivo di Francesco Cundari tratto dalla sua newsletter La Linea. Vi racconto le putinate dei putiniani anche in Italia su Ucraina e Isis-K (Start Magazine)

Inoltre secondo il Comitato – si legge sull’agenzia Ria Novosti «somme significative di denaro e criptovalute dall’Ucraina sono state usate per preparare l’attentato». (Open)