L'intelligenza artificiale può rivoluzionare la medicina, ma solo se guidata da un'algor-etica

Servizio Informazione Religiosa SALUTE

In Italia, sostiene,. “l’azione più urgente è incentivare l’human learning:. i medici devono imparare a creare e utilizzare queste nuove tecnologie”.

Gemelli Irccs di Roma, nel corso dell’evento AI4Docs “Opportunità e rischi dell’intelligenza artificiale in medicina” promosso dalla Fondazione Gemelli in collaborazione con la Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università Cattolica.

Ad innervare il dibattito, moderato da Barbara Gasperini, giornalista e tecnologa, la consapevolezza che a governare il sistema deve essere l’uomo. (Servizio Informazione Religiosa)

Ne parlano anche altri giornali

In questo contesto, il bagaglio di competenze dei data scientist si sta rapidamente evolvendo: nuove opportunità a livello di analisi dei dati e ulteriori progressi tecnologici, infatti, ridefiniscono la composizione specifica di competenze e ruoli. (ZeroUno)

Di qui il rischio di una sorta di “algor-crazia, di dominio di un algoritmo egoista che può portare ad una diminuzione di umanità”. Ne è convinto mons. Mauro Cozzoli, ordinario teologia morale presso la Pontificia Università Lateranense. (Servizio Informazione Religiosa)

Le intelligenze artificiali devono essere al servizio dell’intelligenza e della libertà umana”. Il rischio maggiore in medicina è “non tenere conto di avere a che fare con il malato che è una persona che porta sempre qualcosa di unico e incalcolabile. (Servizio Informazione Religiosa)

Leggi anche: Alexandr Wang, miliardario a 22 anni grazie all’intelligenza artificiale. Intelligenza artificiale e etica: saremo schiavi o più liberi? L’intervento conclusivo di Mariano Tredicini, Head of Social Platforms & TIM Data Room di TIM, si è concentrato proprio su questo. (il Digitale)

Richiedilo contattandoci: https://www.reportsanddata.com/request-customization-form/1070. Ci sono 15 capitoli che descrivono lo sviluppo dell’IA globale nel mercato delle telecomunicazioni. Quali sono le previsioni per l’IA nel settore delle telecomunicazioni nel periodo di previsione in base all’analisi dettagliata dei suoi aspetti critici? (Vertigo24)

I principali produttori mondiali in Germania (69%), Francia (47%) e Regno Unito (33%) presentano il grado più avanzato di implementazione dell’IA nelle operazioni di produzione. Il report evidenzia anche che è necessario non fermarsi alle prime implementazioni e raccogliere sistematicamente il potenziale dell’IA racchiuso negli altri casi d’uso. (CorCom)