Europee, la Cassazione ammette Bandecchi nella Circoscrizione Centro

la Repubblica INTERNO

Stefano Bandecchi ce l’ha fatta e la sua lista parteciperà alle Europee anche in centro Italia. L'ufficio elettorale nazionale presso la Corte di Cassazione accoglie il ricorso della sua Alternativa Popolare e ammette la lista a partecipare alle elezioni europee. Ap aveva presentato ricorso contro la decisione della Corte d'Appello di Roma di escludere la lista dalla Circoscrizione Centro, al contrario della Corte d'Appello di Napoli che invece ammesso la lista di Ap nella Circoscrizione Sud. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"E ne ho sentiti di imbecilli, come Ferranti: uno che fa il politico nel consiglio di Terni e che oggi ha fatto il maestrino dicendomi che “sono un piagnone perché voglio andar alle elezioni Ue ma non mi spetta”. (Il Giornale d'Italia)

La Corte d’Appello di Roma non ammette la lista Alternativa Popolare di Stefano Bandecchi alle elezioni europee per la circoscrizione Centro. L’imprenditore e sindaco di Terni ha spiegato in conferenza stampa nella sede dell’Università Niccolò Cusano a Roma le sue ragioni facendo leva su un nota del Ministero dell’Interno e sulla contraddizione tra la decisione di Roma e quella di Napoli che ha invece ammesso la lista. (Il Sole 24 ORE)

La Corte d’Appello di Napoli aveva, invece, ammesso la lista di Bandecchi. (StrettoWeb)

"E ne ho sentiti di imbecilli, come Ferranti - ha attaccato -: uno che fa il politico nel consiglio di Terni e che oggi ha fatto il maestrino dicendomi che 'sono un piagnone perché voglio andar alle elezioni Ue ma non mi spetta'". (Tiscali Notizie)

Esulta il leader di Alternativa Popolare e sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, la cui lista è stata riammessa nel collegio centro Italia su decisione della Cassazione, dopo l’esclusione sancita in prima battuta dalla Corte d’Appello di Roma (umbriaON)

La Corte d’Appello di Roma non ammette la lista Alternativa Popolare di Stefano Bandecchi alle elezioni europee per la circoscrizione Centro. L’imprenditore e sindaco di Terni ha spiegato in conferenza stampa nella sede dell’Università Niccolò Cusano a Roma le sue ragioni facendo leva su un nota del Ministero dell’Interno e sulla contraddizione tra la decisione di Roma e quella di Napoli che ha invece ammesso la lista. (LAPRESSE)